Dagli smartphone e smartwatch alle smart TV e alle auto connesse, il panorama dei dispositivi di consumo ha visto cambiamenti significativi nel corso degli anni, guidati principalmente dai progressi tecnologici e dall’evoluzione delle richieste dei consumatori in un mondo guidato dal digitale.
Secondo i dati di PYMNTS Intelligence, sebbene il numero di dispositivi connessi utilizzati dai consumatori non sia cambiato molto tra il 2019 e il 2023, I tipi di dispositivi che possiedono si sono evoluti.
Alcuni, come Google Lanciato di recente Gli smartphone Pixel 8 ora includono funzionalità avanzate di intelligenza artificiale (AI) e machine learning (ML), consentendo agli utenti di fare proprio questo Riassumi pagine web, misura la temperatura corporea o elabora più dati direttamente sul dispositivo stesso e nel cloud.
Il gigante della tecnologia ha lanciato anche Google Pixel Watch 2, un aggiornamento rispetto al suo primo smartwatch lanciato nel 2022, insieme agli smartphone, dimostrando le maggiori capacità di questi dispositivi indossabili.
A partire da circa $ 350, il nuovo smartwatch è dotato di funzionalità di monitoraggio della salute basate sull’intelligenza artificiale, tra cui un sensore in grado di identificare potenziali indicatori di stress utilizzando un algoritmo ML che tiene conto della frequenza cardiaca, della variabilità della frequenza cardiaca e della temperatura cutanea. Ciò avviene in un momento in cui i consumatori stanno diventando sempre più consapevoli della propria salute fisica e mentale e stanno adottando misure proattive per migliorare il proprio benessere generale.
Nel complesso, i dati di PYMNTS Intelligence mostrano che il consumatore medio possiede sei di questi dispositivi connessi e tale numero varia a seconda dei gruppi demografici.
I millennial e i millennial tendono ad essere i più connessi, possedendo in media sette dispositivi. Anche il numero di dispositivi posseduti aumenta con il reddito, con i consumatori ad alto reddito che possiedono sette dispositivi rispetto ai quattro posseduti da individui a basso reddito.
Analizzando i dati emerge che, mentre gli smartphone sono ancora il dispositivo più popolare, gli smartwatch sono diventati sempre più popolari tra i millennial, sostituendo gli assistenti vocali come sesto dispositivo più popolare in questa fascia demografica.
Lo studio ha indicato che “il numero di consumatori che ora possiede orologi intelligenti è il 33% della popolazione, rispetto al 2020 o al 2019, quando rispettivamente il 23% e il 19% ne possedevano uno”.
Inoltre, lo studio ha evidenziato un aumento del possesso di dispositivi domestici intelligenti come i frigoriferi intelligenti, che attualmente possiede il 9% dei consumatori, rispetto al 5% del 2019. Allo stesso modo, è aumentata la proprietà dei termostati connessi, con il 15% dei consumatori che attualmente ne possiede uno. , rispetto al 10% nel 2019.
Come ha osservato Karen Webster, CEO di PYMNTS, in un recente articolo: “I fine settimana e i giorni feriali ora sembrano uguali [for a connected American consumer in 2023] App e smartphone abbattono le limitazioni precedentemente imposte dal mondo fisico.
Ad esempio, ha notato come la tradizionale gita del sabato al supermercato si sia evoluta nell’uso di app, liste della spesa salvate e aggregatori per consegnare comodamente la spesa in qualsiasi momento della settimana “- acquistata durante lo streaming di un film preferito, aspettando al nello studio del medico per un appuntamento o sull’aereo.” “Prima del decollo.”
Questo modello si estende anche agli acquisti al dettaglio, dove i dispositivi e le app connessi offrono ai consumatori una gamma più ampia di opzioni per risparmiare tempo e flessibilità, come misurare la vestibilità dei vestiti o il modo in cui i mobili si abbinano bene a una stanza prima di impegnarsi in un acquisto, il tutto mentre si svolgono altre attività. .
Guardando al futuro, il potenziale delle tecnologie avanzate nel ridefinire il panorama della proprietà e dell’accesso ai dispositivi connessi è molto promettente. Ad esempio, l’intelligenza artificiale generativa sta aprendo la strada a un futuro in cui i confini tra il mondo fisico e quello digitale continuano a confondersi, cambiando in definitiva il modo in cui i consumatori vivono, lavorano e interagiscono con il mondo.
Come scrive Webster, “Una nuova generazione di dispositivi connessi tecnologicamente più avanzati e tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale generativa renderanno il multitasking connesso parte integrante della routine quotidiana del consumatore: più integrato, più semplice, più intelligente e più personalizzato”.
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