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Italia: gli studenti si accampano per protestare contro le loro condizioni di vita
Italia: gli studenti si accampano per protestare contro le loro condizioni di vita – (franceinfo)
In Italia sempre più giovani rinunciano agli studi per ragioni economiche. L’edilizia abitativa è un grattacapo e la rabbia cresce. Dall’inizio dell’anno scolastico la piazza di un centinaio di università è diventata un campeggio in segno di protesta.
Con tre persone sulla stessa scrivania, è difficile per gli studenti non distrarsi. Sono sei e condividono un appartamento nella capitale italiana. Ma per questo studente di sociologia è stato un inizio di anno scolastico positivo. Per anni, per quasi 400 euro al mese, ha dovuto accontentarsi di una stanza molto lontana dalla sua università: “Ogni mattina impiegavo un’ora e mezza per andare a lezione. Era difficile per me seguire le lezioni.”
Gli affitti sono troppo cari
Come lei, in Italia, uno studente su tre fatica a trovare un alloggio. 430 euro a camera in media, troppo caro. Un budget che esplode in certe città: 600 euro a Roma, Milano o Bologna. Così, da diversi mesi, davanti alle università del Paese, gli studenti piantano le loro tende in segno di protesta. Chiedono affitti congelati e più posti nelle residenze studentesche.
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