Chi l’avrebbe creduto? Mentre in Francia è in corso la campagna di vaccinazione contro il Covid-19, una delle iniziative più apprezzate al momento nella lotta al coronavirus, Vitemadose, è stata immaginata – su base volontaria peraltro – non dallo Stato, ma da A young Ingegnere informatico di 25 anni, Guillaume Rozier.
Il suo motore di ricerca online è stato creato in tre giorni, che ti permette di trovare un luogo adatto per la vaccinazione vicino a casa tua con un clic, e si è dimostrato valido sin dal suo lancio in 1lui è Aprile, come riferimento per i tanti francesi alla ricerca di dosi di vaccino. Ogni giorno, in media, un milione di persone lo usano, alla ricerca di un appuntamento. « Con mia sorpresa, ha messo la maionese dall’inizio. La prima versione era tutt’altro che perfetta “Questo geek dei dati chiede. La sua iniziativa, giudicata da molti servizi pubblici, è così entusiasta che alcuni chiedono che venga insignito della Legion d’Onore.
L’ingegnere – ora consulente presso Octo Technology, una società di consulenza IT a Parigi – sta ancora lottando per credere al suo discredito. Dall’autunno del 2020, il suo telefono non ha smesso di squillare. Ha realizzato una serie di spettacoli in televisione, radio e interviste alla stampa. “È successo tutto quasi mio malgrado. Non mi aspettavo né pianificavo nulla”, Chiarisce. Prima di fondare Vitemadose, Savoyard si era già distinto creando il sito web CovidTracker, dalle prime settimane della pandemia, pubblicando quotidianamente classifiche per seguirne l’andamento in Francia e nel mondo.
Un riferimento da non perdere
Il giovane era allora uno studente della Télécom Nancy, una scuola di ingegneria informatica, dove studiava i big data. Stava appena iniziando il suo tirocinio di fine scuola in Lussemburgo quando se ne rese conto “Per curiosità”Il 5 marzo ha il suo primo grafico sul numero di nuovi casi di Covid-19 in Francia e in Italia. “Mi sono reso conto che eravamo sulla stessa identica strada dell’Italia, con un ritardo di qualche giorno Lui ricorda.
Senza indugio, invia la sua scoperta alla sua famiglia e ai suoi amici, quindi la pubblica sul social network Twitter. L’effetto è virale. Centinaia, poi migliaia di persone chiedono nuove statistiche. Di fronte alla domanda, l’ingegnere – che allora non l’ha fatto “Non hai mai scritto una riga di codice per un sito web” – Lancia una pagina web, in cui aggrega tutte le sue curve. Il successo c’è, ma è ancora modesto.
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