misterioso Molti fisici hanno affascinato le trasformazioni che avvengono tra gli stati solido e liquido del vetro. La transizione vetrosa è ancora piuttosto notevole per gli scienziati e lo stato del materiale appena scoperto, chiamato vetro liquido, mostra un comportamento a livello microscopico che non era stato osservato in precedenza.
Questo nuovo stato sembra esistere tra la materia solida e quella colloidale. Ad esempio, un colloide può essere un gel, quindi è una sostanza che contiene miscele omogenee con particelle microscopiche, ma è più grande degli atomi o delle molecole, secondo il portale. Allerta scientifica.
L’effetto del vetro liquido e solido
Nel caso descritto nello studio pubblicato sulla rivista PNAS, Sono stati misurati colloidi plastici ovali, che sono stati miscelati in un solvente.
“I nostri esperimenti forniscono la prova dell’interazione tra lo stato liquido e solido del vetro.Egli afferma Matthias Fox Professore di teoria della materia condensata morbida all’Università di Costanza, in Germania.
Quando i materiali si solidificano e passano da uno stato liquido a uno stato solido, le loro particelle di solito si allineano per formare uno schema cristallino. Ma questo non accade con il vetro, motivo per cui è così interessante per gli scienziati. Quando il vetro si indurisce, le particelle vengono bloccate in uno stato turbolento.
Non possono ruotare
Nel vetro liquido, gli scienziati hanno notato che i colloidi possono muoversi ma non possono ruotare. Era quindi più flessibile delle molecole presenti nel vetro, ma non così tanto rispetto ai materiali convenzionali che sono già stati studiati.
Utilizzando colloidi ovali, è stato possibile osservare questi circuiti chiusi. Le particelle sono state raggruppate in gruppi di orientamento simile, che poi si sono sovrapposti l’uno con l’altro nel materiale.
“A causa delle loro diverse forme, le nostre particelle, a differenza delle particelle sferiche, hanno un orientamento e questo porta a tipi di comportamento complesso completamente nuovi e ancora inesplorati., Andreas Zombosch spiega, Professore di Chimica Fisica all’Università di Costanza.
Ha aspettato 20 anni per scoprirlo
Gli scienziati affermano che il nuovo stato della materia è in realtà due trasformazioni concorrenti: liquida e solida, che formano una miscela di proprietà diverse. La forma e la focalizzazione delle particelle sembrano essere importanti nella formazione di questo vetro liquido.
Molte domande rimangono senza risposta, ma gli autori sperano che la scoperta del vetro liquido, prevista 20 anni fa, possa aiutare a migliorare la nostra comprensione di come funzionano le transizioni vetrose.
I risultati hanno un potenziale molto maggiore di quanto possa sembrare. I fisici affermano di poter fornire preziose informazioni sulla biologia cellulare, ma anche sul sistema cosmico.
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