- I leader di tutta l’Africa hanno promesso ambiziose riforme economiche, con l’Associazione internazionale per lo sviluppo della Banca mondiale al centro della strategia
In una storica dimostrazione di unità, 19 capi di stato africani si sono riuniti per un importante vertice impegnato a focalizzare le aspirazioni di sviluppo in tutto il continente. Questo programma ambizioso, mirato a migliorare drasticamente la vita e a creare nuove opportunità, posiziona l'Associazione internazionale per lo sviluppo della Banca mondiale come una pietra angolare del successo.
Al di là delle dichiarazioni, il vertice ha visto la nascita di un'importante partnership: un'alleanza che unisce la società civile, le istituzioni, il settore privato e i giovani. La nuova alleanza sosterrà un forte e ambizioso rinnovamento delle risorse dell’IDA, che alimenterà il motore dello sviluppo dell’Africa.
Una dichiarazione post-vertice ha dettagliato il fermo impegno dei leader a rafforzare la governance, liberando il potenziale del settore privato per creare posti di lavoro, mobilitare risorse nazionali e mantenere le promesse sul cambiamento climatico. Inoltre, hanno dato priorità all’incremento dell’accesso all’energia e al digitale, oltre al rafforzamento della resilienza ai cambiamenti climatici e ai conflitti.
Il vertice è stato ospitato congiuntamente dal governo del Kenya e dal Gruppo della Banca Mondiale, ed entrambi hanno sottolineato il ruolo fondamentale dell'IDA – il fondo del Gruppo della Banca Mondiale focalizzato sui più bisognosi – e della comunità globale nel sostenere le aspirazioni dell'Africa.
Il dottor William Ruto, presidente del Kenya, ha sottolineato l'urgente bisogno di cambiamento del continente e il suo desiderio di sfruttare questo momento cruciale di opportunità. Ha chiesto con passione maggiori contributi da parte dei donatori al 21° IDA Replenishment, sottolineandone il ruolo nel guidare un cambiamento trasformativo non solo in Africa ma in tutto il mondo.
“Il nostro popolo e noi, leader dell’Africa, siamo ansiosi di cambiamento e vogliamo trasformare il continente in questo momento di enormi opportunità”, ha affermato il presidente Ruto. “IDA è stata, e deve rimanere, un partner affidabile per lo sviluppo dell’Africa, e sollecitiamo maggiori contributi da parte dei donatori a IDA 21 in modo che insieme possiamo avere un impatto trasformativo non solo per un’Africa migliore, ma anche per un mondo migliore”.
Il presidente del Gruppo della Banca Mondiale, Ajay Banga, ha fatto eco a questi sentimenti, sottolineando la necessità di un sostegno globale coerente, in particolare da parte dell’Associazione internazionale per lo sviluppo, mentre l’Africa traccia il suo percorso verso un futuro prospero e progressista.
“Siamo uniti da una visione condivisa per il futuro dell’Africa – un continente ricco di diversità, cultura e potenziale, grazie alla sua gioventù e alle risorse naturali”, ha affermato Banga. “Questi sono gli ingredienti che possono alimentare il nostro futuro. L’IDA è stata un partner costante nel percorso di sviluppo dell’Africa e questo vertice simboleggia il nostro impegno collettivo per accelerare il progresso. Ciò richiederà di più da parte dell’IDA, di più dal Gruppo della Banca Mondiale e da più governi e altro ancora dal settore privato.
Per decenni, l’IDA è stato un potente motore di crescita economica in tutta l’Africa. Permette il progresso attraverso sovvenzioni e prestiti altamente agevolati, alimenta investimenti strategici nella creazione di una forza lavoro qualificata e sana e alimenta industrie generatrici di posti di lavoro come l’agricoltura. I recenti sforzi per semplificare l’accesso ne hanno migliorato l’efficacia.
Attualmente, IDA sostiene 75 paesi, 39 dei quali africani. Oltre il 70% delle sue risorse sono dirette verso il continente, svolgendo un ruolo fondamentale nel raggiungimento dell’obiettivo del Gruppo della Banca Mondiale di fornire elettricità a 250 milioni di africani entro il 2030.
La richiesta di ricostituzione arriva in mezzo a molte difficoltà interconnesse: pandemie, cambiamenti climatici, insicurezza alimentare, fragilità e conflitti. Eppure l’Africa è anche ricca di potenzialità: vaste risorse naturali, abbondante soleggiamento e la popolazione giovane in più rapida crescita al mondo.
Ampliare il sostegno unitario all’audace visione dell’Africa e sfruttare la forza della coalizione appena formata può contribuire a garantire un futuro innegabilmente luminoso per il continente.
I leader che rappresentano una coalizione di giovani globali, settore privato e società civile hanno sottolineato la necessità di un solido processo di ricostituzione di IDA21 e si sono impegnati a lavorare in partenariato.
“Il processo IDA21 deve essere diverso”, ha affermato Ndidi Nonili, Presidente e CEO della campagna ONE. “Deve essere trasformativo. Ciò significa che dobbiamo lavorare collettivamente per garantire che il 21esimo IDA Replenishment sia forte, ambizioso e implementato con trasparenza. e responsabilità nei confronti dei cittadini africani”, garantendo la costruzione di economie stabili e resilienti per il futuro.
“La vera leadership non si limita a chi è in carica, ma ognuno di noi fa l’impossibile, ogni giorno, nel suo piccolo”, ha affermato Sela Bojunko, CEO di Jacobs Ladder, che rappresenta un ampio spaccato della gioventù africana. Proprio quello che potete fare per noi e siamo pronti a co-creare soluzioni con voi – i nostri leader eletti – con il supporto di IDA.
James Mwangi, CEO di Equity Group Holdings, ha dichiarato: “Questo evento testimonia il nostro impegno nel promuovere lo sviluppo sostenibile e l’inclusione finanziaria. Insieme a IDA, stiamo lavorando per aprire la strada all’empowerment economico e alla trasformazione nelle nostre comunità, dando forma a un futuro migliore per tutti”.
“Si prevede che l’Africa avrà la più grande forza lavoro nel prossimo decennio ed entro il 2075, un terzo della popolazione mondiale sarà africana”, ha affermato Nir Bar Dia, CEO di Bridgewater Associates risorse che sono essenziali.” Per la crescita economica che IDA Replenishment può contribuire a garantire mentre costruiamo sulla missione di Bridgewater di comprendere il mondo e trasformare le nostre intuizioni e ricerche in risultati fornendo una comprensione più profonda di come IDA 21 può cambiare la traiettoria economica di Paesi africani, mercati ed economie globali.
“L'Africa ha la popolazione più piccola di qualsiasi continente e offre le più grandi opportunità di sviluppo del mondo nei prossimi 30 anni, ma solo se i paesi più ricchi del mondo smetteranno di tagliare gli aiuti esteri e investiranno le loro risorse”, ha affermato Hugh Evans, co-fondatore e CEO di Global Cittadino. Finanziamenti necessari per affrontare la povertà energetica. Attraverso un IDA pienamente finanziato ed efficace, i giovani del continente possono realizzare il loro pieno potenziale.
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