L’economia belga, fortemente dipendente dal commercio mondiale, potrebbe affrontare un periodo prolungato di debole crescita economica. Questo è ciò che Carsten Brzeski, capo economista per la zona euro di ING, ha previsto in un’intervista con sto lavorando.
Notizia : Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha pubblicato all’inizio della settimana le fosche prospettive per l’economia belga. Non solo il Belgio è alle prese con finanze pubbliche vacillanti, ma si prevede che registrerà la crescita più debole in Europa nei prossimi anni, ad eccezione dell’Italia.
Contesto internazionale: Brzeski teme anche anni di magra, poiché l’economia belga è fortemente dipendente da paesi come la Germania e gli Stati Uniti. Senza queste due forze economiche, avverte l’economista ING, il motore potrebbe andare troppo lontano.
- “I prossimi anni non saranno facili per l’economia belga. Il Belgio è un’economia molto aperta. Quindi, se l’economia tedesca andrà male e il commercio globale non sarà forte come qualche anno fa, il Belgio ne pagherà le conseguenze”.
- Brzeski ritiene prematuro il recente discorso ottimista di Joachim Nagel, presidente della Banca centrale tedesca, sull’economia tedesca e la fine della crisi energetica. L’economista di ING richiama l’attenzione sui forti rialzi dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea: “Dopo la stretta monetaria più aggressiva dall’inizio dell’unione monetaria, come possiamo presumere che non avrà alcun effetto sull’economia?”
- Brzeski avverte che la crescita degli Stati Uniti potrebbe esaurirsi. In ING, prevediamo che l’economia statunitense sperimenterà un’altra moderata recessione nella seconda metà di quest’anno. L’America è il partner commerciale più importante per molti paesi. Se l’economia statunitense si raffredda, lo sentiremo in Europa.
- Il Belgio dovrebbe prepararsi – e questo non significa necessariamente una recessione – a diversi anni di crescita economica molto debole. È passato molto tempo dall’ultima volta che l’abbiamo visto in Europa. Nel linguaggio degli economisti, diciamo che un paese non raggiungerà il suo potenziale di crescita e penso che questo sia ciò che accadrà anche in Belgio.
(G)