Alla vigilia della sesta edizione del Club of Inspiring Women lanciato da CCI France Italy, il merito, l’inclusione e la diversità motivano l’impegno di coach e mentori al servizio dell’arricchimento reciproco, sia professionale che personale.
CCI franco-italiano ha creato un file Club delle donne ispiratrici nel 2017 con l’obiettivo di supportare le giovani donne quadri nel loro percorso di sviluppo personale e professionale, ma anche per portare avanti le tematiche legate allaPotenziamento Donne proponendo temi di discussione legati al capitale umano in azienda.
“Grazie all’esperienza maturata nelle precedenti edizioni, l’offerta Club Inspiring Women 2023/2024 cresce di anno in anno”, spiega la Camera di commercio franco-italiana. Ha sviluppato vari strumenti e ora offre corsi di mentoring per donne; corsi di formazione sia per donne che per uomini; Formazione per acquisire o potenziare soft skill; Sessioni di confronto e incontri con attori e modelli impegnati a sostenere e promuovere temi legati alla meritocrazia, all’inclusione e alla diversità.
L’obiettivo: supportare le risorse di talento nell’indirizzare e sviluppare la propria vita professionale e personale attraverso l’acquisizione di competenze manageriali e feedback, ma anche fornire alle aziende gli strumenti necessari in un momento in cui l’approccio all’inclusione è uno dei temi più controversi all’interno società.
approccio CCI Francia Italia Parte dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, e in particolare a favore degli obiettivi n. 5 “Raggiungere l’uguaglianza di genere attraverso l’emancipazione delle donne e delle ragazze” e n. 10 “Ridurre la disuguaglianza all’interno e tra i paesi”. Mentre i divari di genere nell’istruzione e nella sanità si stanno quasi colmando, c’è ancora molta strada da fare nelle sfere politica ed economica. È il caso in particolare dell’Italia, che è al 63° posto al mondo (su 156 Paesi) in termini di disuguaglianza di genere, secondo il Rapporto annuale 2021 del World Economic Forum, ed è ancora molto indietro rispetto ai vicini europei: la Francia è al 16° posto, e La Germania è all’11° posto e la Spagna al 14°.
Il merito, fattore insito nella democrazia
“Il Rapporto Merit Forum 2023 attesta anche l’incapacità strutturale dell’Italia di valutare il capitale umano in generale, e ci colloca al di sotto dei Paesi sviluppati per riconoscere il valore delle donne (e dei giovani) nel mondo del lavoro”.conferma anche María Cristina Origlia, giornalista e presidente Foro di merito.Il merito è un fattore insito nella democrazia, cioè in una società aperta con un’economia aperta, basata sulla qualità del capitale umano.Spiega Maria Cristina Aurelia.“Se costruire un ecosistema meritocratico significa creare meccanismi motivazionali che premino il talento, il valore degli studi, l’impegno e le competenze, allora non se ne può parlare senza la piena integrazione delle donne e delle nuove generazioni”.e aggiunge.
In questo quadro, le singole aziende possono fare molto per promuovere e praticare internamente una cultura della meritocrazia. Meritorg è uno strumento che può essere molto utile per misurare il livello di meritocrazia nelle organizzazioni, attraverso cinque pilastri: pari opportunità; attrattività dei talenti; qualità e sviluppo del capitale umano; performance e funzione; regole e trasparenza. I risultati ci insegnano che le aziende capaci di costruire ambienti di lavoro favorevoli allo sviluppo delle idee, rispettando ogni diversità – a partire dall’intelletto – diventano le più competitive e flessibili. »Dettagli della sedia del forum di merito.
Guida e guida, si arricchiscono a vicenda
Non c’è formazione per diventare un leader, ma l’esperienza generosamente fornita da un mentore e coach può essere di grande supporto allo sviluppo di una persona, sia professionalmente che personalmente.“Il percorso del mentore è lungo e intenso, sei sia un insegnante che uno studente. È un’opportunità per trasmettere la sua esperienza, un piccolo elemento che può aiutare il percorso di crescita del suo destinatario, ma allo stesso tempo è un momento unico opportunità per un mentore di conoscersi meglio e mettere in discussione le sue certezze.Ne è testimone Domenico Passanante, Partner di EY e Mentor all’interno dell’Inspirational Women Club di CCI France Italy.
“I momenti di confronto, lo scambio di idee e la simpatia che nasce da questi momenti ci fanno prendere per mano e condividere energia ed entusiasmo per un obiettivo comune: arricchirci insieme in un luogo dove arricchirsi reciprocamente di prospettive professionali e personalità coesistere in un dominio”La guida aggiunge.
A chi è rivolto il programma Inspirational Women Club?
Il programma ei corsi di orientamento e formazione della Camera sono rivolti sia alle aziende associate che a quelle non associate alla Camera. Il tutoraggio e la formazione sono aperti a tutti i profili, indipendentemente dall’età o dal ruolo professionale. Il programma si estende su 10 mesi ad un ritmo di incontro di 1 ora al mese, da organizzare direttamente tra il Trainer/Coach e il Mentor/Supervisore. Scadenza per Applicazioni prevista per il 16 giugno 2023.