Primo ingresso: mercoledì 10 marzo 2021 alle 15:53
A causa dell’epidemia, la speranza di vita in Italia è diminuita di un anno ed è scesa a 82,3 anni, come annunciato oggi dall’Istituto di statistica nazionale (Istat).
L’Italia è stato uno dei Paesi più colpiti dal Coronavirus e il primo in Europa ad essere stato colpito dalla prima ondata. Questa settimana ha superato la barriera di 100.000 morti.
Le stime per il 2020 indicano “un arresto improvviso e una forte inversione del trend positivo negli ultimi anni in termini di aspettativa di vita”, secondo il Dipartimento di Statistica.
Le regioni del nord del Paese più colpite dal virus sono anche quelle in cui la speranza di vita è diminuita di più: in Lombardia, motore dell’economia del Paese, è passata da 83,7 a 81,2 anni. Prima della pandemia, l’aspettativa di vita è aumentata da 81,7 anni nel 2010 a 83,2 anni nel 2019.
Nel suo rapporto, l’ISTAT ha anche evidenziato l’eterogeneità “digitale” del Paese, una delle questioni che dovrebbero essere affrontate nell’ambito del piano di ripresa finanziato da Bruxelles.
Un terzo delle famiglie in Italia non dispone di computer o connessione a Internet e il 24% della popolazione non ha utilizzato Internet negli ultimi tre mesi. Nel frattempo, il numero di “utenti Internet medi” è aumentato dal 44% nel 2019 al 70%.
Ultimo aggiornamento: mercoledì 10 marzo 2021, 15:58
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