ROMA (Reuters) – Il governo italiano si sta preparando ad aumentare l’obiettivo di deficit di bilancio fissato ad aprile al 4,5% del prodotto interno lordo a causa dell’impatto dei costosi incentivi fiscali per le ristrutturazioni immobiliari, hanno detto due fonti vicine alla questione. Reuters lunedì.
All’inizio di quest’anno, una decisione dell’agenzia statistica dell’Unione europea, Eurostat, su come classificare le agevolazioni fiscali nei conti statali ha costretto l’Italia a riconsiderare l’aumento del proprio deficit dal 2020 al 2022.
Il governo ha già adottato misure per ridurre gli incentivi fiscali per non mettere a repentaglio le finanze pubbliche quest’anno, nonostante il contributo che hanno dato al settore delle costruzioni e all’economia in generale durante la pandemia di Covid-19.
Le fonti, che hanno chiesto l’anonimato a causa della delicatezza della questione, hanno affermato che questi programmi continuano a pesare pesantemente sul bilancio italiano, poiché miliardi di euro di stanziamenti in sospeso rientreranno nei criteri Eurostat e verranno aggiunti al deficit di bilancio quest’anno.
Le fonti hanno aggiunto che l’impatto sul bilancio 2024 deve ancora essere valutato e che il governo può adottare ulteriori misure per evitare ulteriori deviazioni dagli obiettivi.
Un programma, il “Superbonus”, che offre generosi incentivi per il rinnovamento energetico delle case, ha un valore totale di circa 100 miliardi di euro dalla sua introduzione nel 2020.
“Pensare al superbonus mi fa venire la nausea, perché incide negativamente sui conti pubblici, fagocita la politica economica e non lascia spazio ad altri interventi”, ha detto domenica il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
Ha descritto la super taglia come una festa in cui ognuno si aiutava da solo e lo Stato doveva pagare il conto.
L’Italia aveva già lasciato intendere a luglio che stava valutando la possibilità di modificare questi incentivi fiscali nell’ambito delle discussioni con le autorità dell’Unione Europea.
Il governo aggiornerà una serie di previsioni economiche entro il 27 settembre attraverso il Documento economico e fiscale (DEF) del Dipartimento del Tesoro.
Mentre l’Italia si prepara per un difficile bilancio per il 2024 in un contesto economico sempre più cupo, Giancarlo Giorgetti ha ribadito il suo impegno a mantenere il deficit e il debito su una tendenza al ribasso, lasciando poco spazio per manovrare meglio le misure di ripresa.
(Segnalazione di Giuseppe Fonte, versione francese, Corentin Chapron, montaggio di Blandine Henault)
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