Gonzalo Fuentes tramite Reuters
Rugby – Gli anni sono passati e per Fabian Galletti sembrano uguali. L’anno scorso, il 15esimo della Francia ha visto l'”episodio Covid” ampiamente commentato durante il Campionato Sei Nazioni, in cui almeno 16 giocatori e staff sono stati contagiati, la partita contro la Scozia è stata rinviata e un’indagine interna. Federazione (FFR) per determinare se l’allenatore blues è responsabile dopo aver lasciato la “bolla sanitaria” per evitare qualsiasi contaminazione.
Ripetitore Ripetitore. Venerdì 4 e 2 febbraio due giorni prima della prima partita dei francesi contro gli italiani, Fabian Galthe ha annunciato che sarebbe entrato in isolamento dopo la diagnosi di Covid-19. Ha aggiunto che il direttore generale della squadra francese, Rafael Ibanez, e tutto lo staff “prenderanno le loro funzioni sul campo”, spiegando di avere “sintomi lievi”.
Il risultato del test è tornato positivo questa mattina per COVID 19. Sto bene con sintomi lievi.
Di conseguenza, mi sto autoisolando e lavorerò da remoto questa settimana. Rafael Ibanez e tutto il mio staff, in cui ho piena fiducia, saranno i miei giocatori in campo.
– Fabian Galthie (@FGalthie) 4 febbraio 2022
“Sto bene, mercoledì ho avuto dei sintomi minori. Mercoledì sono andato in isolamento, abbiamo fatto il test al mattino, ero negativo. A fine giornata avevo sintomi e sono andato dal medico: sono stato controllato di nuovo. Ero in isolamento e ieri (giovedì, ndr) abbiamo avuto conferma con un test PCR. “Abbiamo seguito il protocollo dei messaggi”, ha detto Galtier all’AFP.
“Mercoledì abbiamo annunciato la squadra ai giocatori. Ieri è stata una giornata di riposo. Oggi siamo tornati a Parigi… Ma tutto è pronto per la partita di domenica: dato che sono in isolamento, partecipo a tutti gli incontri tramite video o audio Guardo le foto dell’allenamento, subentra l’equipaggio Guidando sotto Rafael Ibanez.Domenica sarò a distanza con il telefono e alcuni brevi scambi, prima e dopo, metà del tempo…”, ha aggiunto.
Dupont Netamak insieme contro gli italiani
I Blues inizieranno la loro campagna con tredici dei quindici vincitori dell’All Blacks (40-25) a novembre, tra cui una canna 100% Tolosa di Antoine Dupont e Romain Ntamak, anch’essi positivi durante la preparazione.
Cameron Walkie di UBB inizia la seconda fila, di fronte alla Nuova Zelanda, mentre Dylan Cretain si schiera al fianco di Anthony Gillonch e Gregory Aldrett.
Il 15° parte dalla Francia, favorita nella competizione, il Sei Nazioni 2022 contro l’Italia, che ancora insegue il suo primo successo nella competizione dal 2015. I Blues non vincono il torneo dal 2010.
I loro avversari scozzesi, irlandesi, italiani, gallesi e inglesi li hanno descritti come i favoriti del torneo, evocando “giocatori di livello mondiale”, come Antoine Dupont o Romain Netamack, “risultati massicci”, come un’epica vittoria sugli alleati neri, o un programma adeguato, con tre ricezioni inclusa la possibile “finale” contro l’Inghilterra nell’ultima giornata.
Vedi anche su L’HuffPost: Questo atleta belga ha quasi lasciato le Olimpiadi a causa del Covid-19