La dodicesima campagna di raccolta fondi “Tutti i patroni!” del Museo del Louvre riguarda un capolavoro del Rinascimento italiano che un tempo era nelle collezioni del re Luigi XIV.
Un milione di euro. Questa è la somma minima che il Museo del Louvre desidera raccogliere come parte dei suoi 12e Campagna di raccolta fondi “All Patrons!” destinati al grande pubblico. A ciò si aggiungerebbero i 250.000 euro già promessi dalla Société des Amis du Louvre e i soldi che il museo spera di ricevere da aziende e grandi donatori francesi e stranieri. Deve infatti raccogliere circa 2,62 milioni di euro per poter acquisire il superbo cammeo Venere e l’amore di Luigi XIV al centro di questa campagna. Scolpito a forma di conchiglia in un’agata grigionese e circondato da una montatura in argento dorato ornato da un cigno, prende il nome dalle statuine della dea romana e di suo figlio (nato dall’amore con Marte e noto anche come il nome Cupido), rappresentati come addormentati l’uno contro l’altro.
Prima di Luigi XIV, questo capolavoro del Rinascimento italiano apparteneva a Mazzarino
Questo capolavoro cinquecentesco della glittica (l’arte dell’incisione su pietra fine), il più grande cammeo conosciuto creato dai Miseroni, dinastia di incisori di pietre dure attiva tra Milano e Praga, era un tempo il coperchio di una coppa di agata a forma di ovale guscio. Il set è stato descritto per la prima volta nel XVII secolo come comparso nelle collezioni del cardinale Mazzarino. Poi questo bellissimo oggetto si unì a quelli di Luigi XIV. “Nel 1796, sotto il Direttorio, la coppa e il suo cammeo furono dati in pagamento a un mercante come altre opere delle collezioni reali”, spiega il Museo del Louvre. Che riuscì ad acquisire la coppa nel 1968, ricomparendo, da sola, in una vendita parigina.
Leggi anche: Il famoso elefante di Luigi XIV era in effetti un elefante
Ci è voluto mezzo secolo per vedere il cammeo identificato a sua volta. È quindi facile comprendere il desiderio del Louvre di ricostituire quest’opera d’arte del Rinascimento italiano. “Riunito alla vera conchiglia formata dalla sua coppa originale, il cammeo lo completa come un trompe-l’oeil dove Venere e l’Amore sembrano galleggiare all’interno come su un oceano invisibile”, sottolinea il museo. Chiunque può contribuire a questo acquisto, poiché nessun importo è tassato.
Per fare una donazione (con riduzione d’imposta), entro il 25 febbraio 2022, tutte le informazioni sono QUA
Qualsiasi riproduzione vietata
“Nerd del web hardcore. Incluso agli attacchi di apatia. Tipico fan del caffè. Imprenditore. Fanatico della birra. Appassionato di musica. Ninja alcolico estremo.”