Primo ingresso: giovedì 13 gennaio 2022 alle 23:44
La Corte Suprema ha inferto un duro colpo al presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ribaltando la sua decisione di imporre la vaccinazione obbligatoria ai dipendenti nelle aziende che impiegano più di 100 persone.
Tuttavia, la Corte Suprema ha confermato la vaccinazione obbligatoria contro il Covid-19 per coloro che lavorano nelle strutture sanitarie finanziate dal governo federale.
L’Amministrazione federale per la sicurezza e la salute sul lavoro (OSHA) ha emesso una sentenza sulle aziende con almeno 100 dipendenti, richiedendo che siano vaccinate o testate settimanalmente per Covid-19. La politica ha colpito oltre 80 milioni di dipendenti e dovrebbe essere attuata entro lunedì. Tuttavia, lo Stato dell’Ohio e un’associazione di imprese hanno fatto appello alla Corte Suprema per ribaltarlo e sono stati assolti. Con un voto di 6 (tutti giudici conservatori) contro 3 (liberali), la Corte Suprema ha bloccato l’attuazione della sentenza della Corte d’Appello di Cincinnati che aveva dato il via libera dal 17 dicembre per consentire la continuazione delle vaccinazioni.
L’altro ordine, che la Corte Suprema ha confermato con un voto di 5 (tre giudici liberali e due conservatori) contro 4 (il resto dei giudici conservatori), riguarda la vaccinazione di circa 10,3 milioni di lavoratori in 76.000 strutture sanitarie, tra ospedali e infermieri. case: ricevere denaro da Medicare e programmi assicurativi Medicaid è per anziani, disabili e americani a basso reddito. I lavoratori di queste strutture devono essere vaccinati entro fine febbraio.
Ultimo aggiornamento: giovedì 13 gennaio 2022, ore 23:45