di Maxim Thiguin
pubblicato su
21 gennaio 24 alle 14:04
Vedi le mie notizie
“Basta”: in coordinamento con il capitano della nazionale francese Kylian Mbappe, il mondo del calcio condanna questa domenica, 21 gennaio 2024,Insulti razzisti Di cui è rimasto vittima Mike Maignan sabato durante la partita di Campionato Italiano tra Udinese e Milan.
Sei molto lontano dall'essere solo, Mike Minyan. Siamo tutti con te. Sempre gli stessi problemi e ancora nessuna soluzione.
“Hai il nostro pieno sostegno, Mike Maignan”, ha aggiunto la Federcalcio francese a spese della squadra francese X, mentre Marcus Thuram e Antoine Griezmann hanno offerto il loro sostegno al loro compagno di squadra sabato sera.
“Imitavano le grida delle scimmie.”
Questa non è la prima volta che Mike Maignan subisce abusi razzisti dagli spalti da quando è arrivato al Milan nel 2021.
Il portiere dei Blues aveva già denunciato il comportamento dei tifosi bianconeri nel settembre 2021, e poi quello del Cagliari nel marzo 2022, ma quanto accaduto allo Stadio Blunergi «non ha posto in campo», come ha insistito dopo la partita vinta 3-3. 2. Di Milano.
Spiega: “Sono persone stupide… Possiamo essere fischiati o derisi dai tifosi avversari quando giochiamo fuori casa, e questo è normale, ma loro imitavano i gridi delle scimmie”.
“Ecco come dovremmo agire”
Mike Minian (28 anni) ha avvertito per la prima volta l'arbitro della partita di ciò che stava accadendo in tribuna dietro la sua porta al 26° minuto, poi ha deciso di lasciare il campo al 34° minuto quando sono risuonate nuove grida di scimmia, nonostante le chiamate previste in Articolo 62 del regolamento del torneo, vietare la diffusione degli insulti in campo, pena l'interruzione definitiva della partita.
Fu imitato da tutti i suoi compagni di squadra, che, quando l'arbitro fermò la partita, tornarono negli spogliatoi.
Un gesto potente che Mike Minyan spera lascerà il segno.
Dobbiamo far capire all'arbitro e a tutti che è così che dobbiamo agire.
Mentre inizialmente pensava che la partita non sarebbe ripresa (“Non volevo più giocare (…) ero arrabbiato”), Mike Minyan era finalmente in campo quando l'arbitro ha ripreso la partita dopo una interruzione di cinque minuti .
Ha subito due gol, ma alla fine il Milan ha vinto 3-2, guidato da Mike Maignan, festeggiando questo successo con i suoi tifosi a Udine.
Rafael Leao, compagno di portiere dei Blues, ha esultato: “La cosa più bella è vincere così, senza razzismo”.
“Il problema è culturale”
Le reazioni non si sono limitate ai suoi compagni di squadra e alla Francia, dove il ministro responsabile della parità tra donne e uomini e della lotta alla discriminazione, Aurore Bergé, ha descritto Mike Minyan come “il volto della dignità”.
Altri club del campionato italiano hanno offerto il loro sostegno al portiere francese, come la grande rivale dell'Inter: “Siamo fratelli, contro ogni forma di discriminazione e al vostro fianco”.
Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, che ha elogiato la decisione dell'arbitro di fermare la partita, ha confermato: “Non c'è posto per il razzismo nel calcio. Sosteniamo Mike Maignan e condanniamo fermamente quanto accaduto a Udine”.
Il presidente della FIFA Gianni Infantino ha chiesto di impedire l'ingresso in tutti gli stadi agli autori di insulti razzisti, oltre a imporre la pena della “confisca automatica” dei club i cui tifosi commettono questi atti cattivi.
Fonte: © 2024 Agence France-Presse
Segui tutte le notizie dalle tue città e media preferiti iscrivendoti a Mon Actu.