Home divertimento Il villaggio in Italia ci ricorda qualcosa dell’Egeo

Il villaggio in Italia ci ricorda qualcosa dell’Egeo

0
Il villaggio in Italia ci ricorda qualcosa dell’Egeo

In provincia di Bari, nella parte sud-orientale di essa ItaliaAlberobello (che significa bellissimo albero in italiano) è anche conosciuta come la “capitale delle cupole”. Questo perché quasi 1.500 case sono ricoperte da particolari cupole coniche che risalgono al XVI secolo. Un’immagine che fa il giro del mondo, dopotutto.

Questo è un luogo unico in Puglia, un vivace museo a cielo aperto che riempie il visitatore di splendide immagini. Alcuni di loro menzionano persino qualcosa sulla Grecia, in particolare sulle isole dell’Egeo, con i loro vicoli in pietra e gli edifici imbiancati per viaggiare verso la tua destinazione preferita.

Un punto di riferimento ad Alberobello, che coniuga armoniosamente tutti quegli elementi caratteristici di un autentico borgo di provincia con il mondo immaginario, dimore storiche che sembrano un po’ un gelato capovolto.

uova piccole case Prodotto con tecnologia neolitica, da calcare locale senza cemento o malta. I tetti sono fatti di grandi pietre e i tetti sono spesso di forma ornata, a volte sferica, a volte piramidale, rombica, con una croce o qualche altro disegno, pur essendo un eccellente esempio di architettura popolare italiana. La parola italiana per queste case è trulli, che deriva dalla parola greca guai, che significa cupola.

Alcuni sono in bianco e nero, altri sembrano più corrosi, mentre altri hanno grandi simboli dipinti di bianco sulle loro cupole – ogni simbolo ha un significato religioso o precauzionale per evitare la sfortuna o proteggere dal malocchio.

La sorprendente ragione per cui ha la forma di un cono

Anche se è incredibile, la creazione di queste case è dovuta all’evasione fiscale δια! La loro filosofia dietro è quella di evitare l’orgasmo riscossione delle tasse Fu imposto dal Regno di Napoli alle case. Gli abitanti del villaggio, i lavoratori locali, li avrebbero allontanati ogni volta che il governo visitava il loro villaggio per dimostrare che Alberobello era un insediamento disabitato e quindi non avrebbero dovuto pagare le tasse. Tuttavia, nel 1797 le cose cambiarono e il paese acquisì la forma che è oggi.

Alberobello è l’unico centro residenziale che comprende l’intera zona dei trulli. Pertanto, è considerata la capitale culturale dei trulli della Valle d’Itria, mentre è stata anche designata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here