L’Agenzia spaziale europea ha appena rilasciato due splendide immagini della Nebulosa di Orione, catturate dal telescopio spaziale James Webb. Un invito a vagare tra le nuvole tra le stelle e le stelle emergenti..
Sebbene non copra la stessa area delle immagini riprese dalla Terra utilizzando il VLT, è uno dei mosaici più grandi realizzati fino ad oggi utilizzando il James Webb Telescope, o JWST. da ora in poi ESAskydopo aver cliccato sul pulsante “Esplora”, poi sull’icona che rappresenta il telescopio spaziale James Webb, e infine dopo aver digitato “M42” nella barra di ricerca, puoi ingrandire a tuo piacimento la Nebulosa di Orione vista da Webb.
Due immagini dello strumento NIRCam sono state aggiunte all’app ESA. Uno mostra l’incubazione delle stelle a lunghezze d’onda coerenti con l’emissione di gas, polvere e particelle circostanti (sopra). L’altro, di lunghezza d’onda più corta (sotto), sfrutta meglio la massima risoluzione teorica del JWST. Entrambi sono display a infrarossi, corrispondenti alla gamma di monitoraggio NIRCam (0,6-5 µm).
Queste visualizzazioni forniscono il contesto più ampio per l’immagine pubblicata nel settembre 2022, incentrata sull’Orion Bar. Recentemente è stata scoperta una nuova molecola nella regione di formazione stellare giovane, vecchia di un milione di anni e distante solo 1.300 anni luce.
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