Le energie rinnovabili non si limitano all’energia solare o eolica! In Giappone, l’esperienza di Aomori City interessa molti comuni che crollano sotto tonnellate di neve durante l’inverno. Aomori, situata a 715 chilometri a nord di Tokyo, è nota per essere uno dei luoghi della Terra che riceve più nevicate, circa 8 metri ogni inverno.
La neve è efficiente quanto i pannelli solari
Togliere tutta quella neve costa (circa 42 milioni di euro l’anno scorso). Quindi, invece di scaricarlo nell’oceano come ogni anno, le autorità hanno voluto testare un nuovo metodo di produzione di energia con l’aiuto dell’Università di Tokyo e di una startup locale, Forte.
Il sistema sviluppato per Aomori City è relativamente semplice. Camion carichi di neve riempiono la piscina di una scuola abbandonata dove giace un tubo contenente un fluido termoconduttore. La neve che si accumula sul fondo della vasca raffredda il tubo in fondo alla vasca, mentre la parte del tubo in cima alla vasca si riscalda ai raggi del sole.
Il liquido freddo sul fondo della vasca, più denso, “spinge” il liquido caldo verso la superficie. Questa differenza di temperatura crea movimento nel tubo, che provoca un effetto di rotazione del fluido che fa girare la turbina. Questa è la stessa turbina che alimenta un generatore di elettricità pulita e conveniente. Secondo i ricercatori, l’efficienza del loro sistema produce risultati simili a quelli delle fattorie di pannelli solari, pur essendo più economica.
Se i test si dimostreranno conclusivi, questo metodo potrebbe interessare molti paesi, in particolare in Europa, dove si cercano alternative ecologiche ed economiche al gas e al petrolio. Naturalmente, questo metodo ha dei limiti naturali: è necessaria molta neve, il che limita la produzione di elettricità in inverno, e il trasporto su camion è inquinante.