Inserito
Una coppia di pensionati è stata multata per eccesso di velocità oltre il confine mentre il loro veicolo era… nel garage.
È sempre fastidioso ricevere multe per errori commessi su strade straniere. Soprattutto quando non ci siamo stati. È quello che è successo a una coppia di pensionati di Châtillon-la-Palud, un piccolo paese a sud di Bourg-en-Bresse (F). Il 1 luglio 2019 ha ricevuto una lettera dalla polizia a Pianura Reggiana, Emilia-Romagna, Italia, a quasi 600 km di distanza. Il loro veicolo è stato proiettato lì due volte, l’1 e il 9 marzo dello stesso anno. Problema, la coppia non si è mai recata nella regione in macchina, automobile che era anche immobilizzata in queste date in un garage francese.
La causa di questa confusione è presto individuata: il veicolo lampeggiato, che è appunto italiano, ha la stessa targa di quella della coppia francese, solo che non ha, a differenza delle targhe della Hexagon, i trattini tra le lettere e i numeri . Dopo diverse procedure, tra cui messaggi scritti con l’aiuto di un insegnante di italiano alla polizia transalpina, nonché un telefono al consolato francese in Italia, le multe sono state annullate tre giorni dopo. uff!
Tranne che la storia non finisce qui poiché, come scritto “Progresso”, i guai sono ricominciati il 30 luglio. I coniugi hanno ricevuto una lettera da una società di Firenze, incaricata dal comune di Pianura Reggiana, di intimazione al pagamento della sanzione che ammonta a 434,10 euro (465,90 franchi). Questa volta la coppia ha deciso di reagire presentando una denuncia alla Procura per far valere i propri diritti. Insomma, non deposita i piatti.
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