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Investimento di 20 milioni di euro per il pattinaggio di velocità – Sport & Société

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Investimento di 20 milioni di euro per il pattinaggio di velocità – Sport & Société

In occasione della terza riunione dell’Autorità di Vigilanza per i Giochi Invernali Milano-Cortina 2026, prevista per martedì 21 marzo 2023 a Roma (Italia), il quartiere fieristico con FieraMilano Deve accettare di ospitare gare di pattinaggio artistico, ponendo così fine a una serie di colpi di scena che dureranno diversi mesi.

Veduta di una delle facciate monumentali della Fiera Milano, Centro Espositivo di Milano, Italia (Credits – Fiera Milano)

MA meno di tre anni dalla cerimonia di apertura dei Giochi Invernali Milano-Cortina 2026, gli organizzatori italiani stanno per verificare – finalmente – la location degli eventi di pattinaggio di velocità che, Dopo la sua proposta in Trentino-Alto AdigeMolto probabilmente dovreste arrivare in Lombardia e più precisamente a Milano e al suo polo fieristico.

Per mesi proposte e controproposte hanno infarcito di colpi di scena vere e proprie soap opera, ancor prima che venisse registrato il ritiro dall’organo di Baselga di Pinè. A causa dello sviluppo pianificato dell’anello di velocità esistente che è troppo costoso per le parti del progetto.

Tra i principali campioni di questa serie, le regioni Lombardia e Veneto erano in testa e hanno saputo manovrare abilmente per garantire la ripresa degli eventi di pattinaggio di velocità.

Devo dirlo Entrambi sono preoccupati dal gennaio 2023 di non lasciarsi sfuggire le suddette competizioni vicino a Torino, in Piemonteche, in fase di candidatura, non ha voluto formare un’alleanza, cosa che ha offeso in modo permanente le due autorità regionali ei loro leader.

Un visual del progetto Speed ​​Ring inizialmente concepito a Baselga di Piné, in Italia, con l’obiettivo dei Giochi Invernali 2026 a Milano-Cortina (Credits – Studio Zoppini Architetti)

Anche per sventare un’ipotesi di imbottigliamentoLingotto ovale Si trova nella città ospitante dei Giochi Olimpici del 2006, e con l’obiettivo di impressionare gli organizzatori italiani, Le autorità milanesi hanno privilegiato l’opportunità di integrare i padiglioni del quartiere fieristico FieraMilano Nella patria del pattinaggio di velocità nell’anno 2026.

Nel frattempo, Venetia ha cercato di sviluppare le sue pedine con L’idea di utilizzare in futuro il velodromo sprisianosenza che questa opzione possa effettivamente competere con la proposta fatta dal Milan.

da allora, La terza riunione dell’Autorità di controllo dei giochi, prevista martedì 21 marzo 2023 a Romadovrebbe consentire alle parti di ratificare la scelta FieraMilano che sarà mobilitato durante i Giochi anche per ospitare l’International Radio and Television Centre (IBC) e il Main Press Centre (MPC), come promesso in fase di gara.

credere media italianiL’integrazione dei nuovi spazi all’interno del Parc des Expositions richiederà un investimento di circa 20 milioni di euro per progettare un anello di velocità temporaneo di 400 metri e dotare la struttura di un accelerometro effimero: ben 5.000 posti per ricevere gli spettatori.

Il costo preventivato – che sarà in gran parte a carico del Comitato Organizzatore – comprende anche il costo dell’affitto del sito per la durata dei Giochi e anche prima dei Giochi, visti i tempi di installazione delle varie attrezzature utili allo svolgimento dei Giochi eventi.

Veduta di uno dei padiglioni della Fiera di Milano, Italia (Credits – Fiera Milano)

Oltre alla questione del sito per il pattinaggio di velocità, la riunione istituzionale di martedì prossimo dovrebbe permettere anche di fare un nuovo passo sui preparativi in ​​corso, che ora sembrano aver ritrovato dinamismo, dopo un notevole ritardo.

Questo vale sia per il megaprogetto che per il programma sponsor Milano-Cortina 2026, Che sta via via aggiudicandosi contratti sotto la direzione del Direttore Generale Andrea FarnierHa però aggiunto che questa parte dei lavori è in futuri luoghi e luoghi, in particolare sul versante cortinese d’Ampezzo Con le operazioni che inizieranno alla fine di febbraio per sviluppare un nuovo centro skid presso il sito storico della pista Eugenio Monti.

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