L’isola italiana di Vulcano è stata recentemente teatro di attività vulcaniche che richiedono grande vigilanza ed evacuazioni notturne.
L’isola italiana di Vulcano, che si trova nell’arcipelago delle Isole Eolie vicino alla Sicilia, recentemente ha dovuto essere parzialmente evacuata da lunedì. I residenti hanno dovuto lasciare l’area nel cuore della notte a causa di un’attività vulcanica potenzialmente inquietante.
È un’isola vulcanica, vale a dire che è emersa dalle conseguenze di una grande eruzione. Da allora questo mostro geologico si è assopito, consentendo ai residenti di stabilirsi su queste fertili coste. Sono stati in grado di trascorrere giorni tranquilli lì per decenni, con l’ultima eruzione che si è conclusa nel 1890.
Ma da un po’ di tempo questo vulcano ha mostrato qualcosa segni inquietanti di attività. L’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia ha così individuato alcuni fenomeni insoliti. In particolare, hanno identificato subsidenza, significativa attività sismica e un livello “anormalmente alto” di anidride carbonica vicino al cratere.
Evacuazioni notturne
Non è necessariamente una questione di panico; questi fenomeni fanno parte del normale ciclo di vita di un vulcano, e ciò non significa necessariamente che il vulcano esploderà molto presto. Ma questi sono comunque potenziali segnali di allarme e non sarebbe saggio ignorarli. Ciò impone quindi a vigilanza in ogni momento Alla popolazione; deve essere sempre pronto ad evacuare in caso di peggioramento della situazione.
Se vengono avvisati in tempo, i residenti interessati avranno tutto il tempo per prendere accordi in caso di allerta; attualmente, quindi, la vita continua normalmente durante il giorno. Ma è per definizione più complicato di notte. “L’incoscienza del sonno non consentirebbe ai residenti di rilevare i rischi in tempo”, ha detto a Reuters il sindaco Marco Giorgianni. In via precauzionale, le autorità hanno quindi chiesto alla popolazione di lasciare l’area interessata per alcune notti.
Consapevoli dei rischi, gli abitanti accettano queste misure con filosofia. Sperano, tuttavia, che la situazione non duri troppo a lungo. Perché questi viaggi giornalieri possono essere molto pesanti da trasportare per le persone anziane o in condizioni di salute fragili. Ma è certamente una derisione rispetto a quella di una vita umana.