In Toscana le autorità hanno aperto un’indagine sull’aggressione di un ragazzo ebreo di 12 anni. Ha riferito che alcuni adolescenti lo avevano colpito, soprattutto alla testa, e gli avevano lanciato insulti antisemiti.
I genitori del ragazzo hanno denunciato martedì l’aggressione avvenuta lo scorso fine settimana in un parco vicino alla loro abitazione nel comune di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, secondo una dichiarazione dei funzionari comunali.
La nazione, un quotidiano della città di Firenze, ha riferito che gli assalitori hanno urlato al ragazzo: “Sei ebreo, quindi stai zitto” e altri insulti. Gli dissero anche: “Dovresti morire in un forno” – un riferimento all’Olocausto.
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Il padre del ragazzo ha detto al giornale che nessuno è intervenuto per aiutare il figlio.
Alberta Ticciati, sindaco di Campiglia Marittima, ha affermato che le riprese video del parco sono state esaminate dalla polizia.
“Il ragazzo è sotto shock”, ha detto mercoledì Ticciati a SKY TG24. “Bisogna dare una risposta decisa ad atti di questo tipo. Non possono essere tollerati. »
La sopravvissuta all’Olocausto e senatrice Liliana Segre ha espresso indignazione per l’attacco.
“Sono atti che mi rivoltano, ma purtroppo ci sono abituato”, ha detto Segre, che è stato posto sotto la protezione della polizia dopo aver ricevuto minacce diversi anni fa. “La storia si ripete”, ha detto la donna di 91 anni, deportata ad Auschwitz quando aveva 13 anni.
Gli atti antisemiti sono in aumento in Italia negli ultimi anni, secondo l’Osservatorio sul pregiudizio antiebraico del Centro per i documenti ebraici contemporanei di Milano.
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