Sembra che Silvio Berlusconi non sarà candidato alla presidenza italiana, anche se non lo ha ancora annunciato ufficialmente, poiché sta facendo un ultimo sforzo per assicurarsi voti.
Ma secondo chi gli è vicino, le telefonate fatte dall’ex presidente del Consiglio ai deputati per convincerli a votare per lui, non hanno prodotto il risultato sperato.
“Tutto il tentativo di Silvio Berlusconi di eleggerlo presidente della repubblica è stato interrotto”, hanno detto il deputato vicino a lui e il legislatore Vittorio Scarpi. Secondo la stampa italiana, nei giorni scorsi “Scarpi” avrebbe aiutato “Cavalier” a dialogare con deputati e senatori dell’opposizione per aumentare i suoi sostenitori.
“Penso che il problema principale siano le preoccupazioni ‘psicologiche’. Certo, tutto il lavoro si è fermato e ora penso che Berlusconi stia cercando di vedere se c’è un direttore decente, con un candidato a sua scelta. Potrebbe essere l’attuale presidente stesso, Sergio Mattarella”, ha detto Scarpi.
Così, la candidatura di Berlusconi, nonostante il sostegno ufficiale dell’intero centrodestra italiano, non sembra in grado di raccogliere il necessario sostegno da parte di deputati, senatori e politici regionali partecipanti al voto.
Poco dopo le osservazioni di Scarpi, Berlusconi sembrava tentare di nuovo, chiamando di nuovo parlamento e senatori e, secondo quanto riferito, avrebbe detto ai deputati del suo partito, Forza Italia, “Non voglio deludere coloro che si fidano di me”. Allo stesso tempo, secondo le informazioni, ha parlato con i governatori distrettuali del centrodestra, che sono 14 in totale.
Senza un altro candidato presidenziale ancora annunciato ufficialmente, ci sono tre possibili scenari: un candidato improbabile deve emergere ora, anche quattro giorni prima delle elezioni, Mario Draghi, che ha mostrato interesse, oppure potrebbe essere rieletto. – Eletto. Sergio Mattarella.
Un sonoro “No” a Berlusconi dalla sinistra del centrosinistra e dei cinque stelle
Il segretario del Pd di centrosinistra Enrico Letta, il leader a cinque stelle Giuseppe Conte e il ministro della Salute liberale e dell’uguaglianza Roberto Speranza si sono incontrati mercoledì a Roma per decidere una nuova posizione comune.
Al momento hanno deciso di non proporre ufficialmente un nome preciso, anche se è chiaro che vorrebbero eleggere l’attuale Presidente del Consiglio, Mario Draghi.
Secondo gli analisti, non avrebbero menzionato pubblicamente il suo nome prima dell’inizio del processo elettorale, lunedì prossimo, per non “bruciarlo”.
I tre politici hanno sottolineato, in un messaggio congiunto su Twitter, che “lavoreranno insieme per presentare uno o più presidenti in Italia per rappresentare tutti i cittadini”, aggiungendo che sono “aperti al dialogo, ma nessuno ha priorità”. Hanno concluso: “Abbiamo tutti un debito di responsabilità”.
Questo è essenzialmente un messaggio a Berlusconi, che è stato il primo – e per ora unico – ad aver chiarito di voler essere il successore del presidente Sergio Mattarella. Il suo pieno sforzo nelle ultime ore sembra dover affrontare sempre più ostacoli.
L’unica persona in un comunicato dopo l’incontro di oggi ha fatto esplicito riferimento a Cavalier, è stato il leader dei “Cinque Stelle” ed ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “Siamo pronti a sviluppare un ampio dialogo”. Candidati poco accolti, come Berlusconi, deve, ovviamente, toglierli dal tavolo.”
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