Aurelio De Laurentiis, presidente della squadra di calcio italiana Napoli, ha dichiarato martedì che non prenderà di mira i nazionali africani in futuro. Dai la colpa alla Coppa d’Africa.
Il proprietario del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha dichiarato martedì che non avrebbe ingaggiato altri giocatori africani a meno che non avessero accettato di non prendere parte alla Coppa d’Africa.
“Non parlarmi più di calciatori africani. Non ne prenderò più, purché la Coppa d’Africa sia organizzata a metà stagione”, ha detto il boss del Napoli in un’intervista a Wall Street Italia.
Un problema ricorrente
Il Napoli, che ha visto Kalidou Koulibaly (Senegal) trasferito al Chelsea, ha in rosa diversi giocatori di origine africana, come Victor Osimhen (Nigeria), André-Franck Zambo Anguissa (Camerun) o Adam Ounas (Algeria).
“O rinunciano al diritto di partecipare alla Coppa d’Africa o non saranno mai disponibili tra la CAN e le competizioni sudamericane”, ha detto De Laurentiis.
La Coppa d’Africa 2019 si è svolta in estate. Ciò ha deliziato i club europei che generalmente devono lasciare andare i propri giocatori in pieno inverno (gennaio-febbraio).
L’AFCON doveva tornare in estate, ma in questo periodo dell’anno l’Africa deve affrontare problemi di caldo o pioggia. Il dibattito dovrebbe quindi continuare ad esistere.
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