La polizia ha fatto irruzione con la droga e finalmente è riuscita a trovare il roditore morto che era destinato ad essere mangiato per il rito mafioso!
Le autorità calabresi si sono ritrovate in uno spettacolo sconvolgente quando hanno confiscato 235 topi morti che dovevano essere mangiati dalla mafia in un rito di riconciliazione.
La polizia calabrese ha arrestato tre persone in un’operazione agricola volta a smantellare un cartello della droga, ma la realtà era ben diversa.
Secondo il quotidiano britannico The Telegraph, i roditori erano in gabbia all’interno di frigoriferi e sarebbero stati utilizzati dalla “Dragetta”, la più grande forza mafiosa d’Italia, per una cena di riconciliazione.
“Quando la polizia ha intercettato le telefonate mentre indagava su una banda di trafficanti di droga, ha anche scoperto una rivalità tra due grandi famiglie mafiose e che stavano partecipando a una cena di riconciliazione, con i topi che facevano parte del rituale”, ha detto uno dei membri, Giovanni Malara. L’Animal Welfare Organization of Italy, che è stata informata degli orribili risultati.
Va precisato che il consumo di roditori in Italia non è reato penale, infatti il Corriere della Sera afferma nel suo rapporto che il suo consumo è un marchio di “Dragetta”!
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