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Roma (AFP)
La Lazio di Maurizio Sarri ha dominato la Roma di José Mourinho (3-2) al termine di un derby caldo e ritmato di domenica all’Olimpico, risultato che consente ai Laziali (6°) di tornare a un punto dai giallorossi (4°) dopo sei turni di serie A.
Con questo prestigioso successo, la Lazio va avanti dopo quattro partite senza vittorie in tutte le competizioni, mentre Mourinho, frustrato e ammonito nella ripresa per protesta, subisce la seconda battuta d’arresto in campionato.
La Lazio parte con i piedi per terra e viene premiata nelle prime due occasioni.
Sergej Milinkovic-Savic ha anticipato l’uscita di Rui Patricio di testa su cross di Felipe Anderson (10°), poi Pedro ha concluso con un tiro preciso un muro ultraveloce, mentre la Roma ha reclamato un rigore per una carica su Nicolò Zaniolo (19°).
Pedro aveva segnato nell’ultimo derby, a maggio, ma per la Roma (2-0), prima di scambiare i giallorosso con i biancocelesti quest’estate e ritrovare Maurizio Sarri, suo ex allenatore al Chelsea.
Una volta non è consuetudine, Ciro Immobile non ha partecipato alla festa offensiva della sua squadra, ma ha offerto un caviale nella ripresa a Felipe Anderson per il terzo gol di Laziale (63°).
La Roma, tradita dai primi 25 minuti difficili, è stata costretta a rincorrere il punteggio per tutta la gara.
Ha saputo ridurre il segno poco prima dell’intervallo su un colpo di testa di Roger Ibanez (41esimo, 1-2) poi su un rigore trasformato da Jordan Veretout dopo un lieve fallo su Zaniolo (69esimo, 2-3).
Ma non basta, Reina conserva la prima grande vittoria di Sarri in casa della Lazio con due parate nette davanti a Zaniolo (73°) e Eldor Shomurodov (81°).
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