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Roma (AFP)
Approdato appena all’Inter, l’attaccante argentino Joaquin Correa è stato illustrato da una doppietta che ha liberato il campione in carica dalla trappola sul campo dell’Hellas Verona (3-1) venerdì nella 2° giornata di Serie A.
Dopo uno sgargiante esordio casalingo contro il Genoa (4-0), i nerazzurri hanno sofferto per la loro prima trasferta ma hanno dimostrato di avere risorse e ancora tanto carattere, nonostante le partenze di Antonio Conte e Romelu Lukaku.
Arrivato solo giovedì all’Inter dalla Lazio Roma, per seguire il suo allenatore Simone Inzaghi dopo aver fatto la stessa trasferta a inizio estate, Correa è entrato a un quarto d’ora dalla fine per offrire i tre punti ai nerazzurri.
Con un colpo di testa autorevole (83°) poi un preciso tiro dalla sinistra (90 + 4°), il “Tucu” parte alla perfezione in maglia nerazzurro.
“Quando sono entrato volevo mostrare chi sono. È un sogno, una gioia immensa, che ricorderò”, ha commentato al microfono di DAZN, facendo fatica a scegliere il più bello tra i suoi due gol serali.
“Abbiamo avuto un po’ di dubbi nel primo tempo ma la squadra non si è mai arresa”, ha aggiunto.
Perché prima l’Inter veniva spinta dall’Hellas, pressando alto e attaccando senza complessi. I milanesi hanno ceduto su un passaggio sbagliato dell’esperto portiere Samir Handanovic, intercettato e trasformato in rete sulla scia di Ivan Ilic (15°).
Il giovane Matteo Cancellieri (19) sfiora addirittura il secondo gol ai Vérones (42°).
È già un argentino, Lautaro Martinez, a rimettere in sella il fuoriclasse pareggiando di testa al rientro dallo spogliatoio (47°).
Sospeso alla prima partita, il “Toro” è stato a lungo il giocatore interno più pericoloso. Su un’azione simile al suo gol (tocco di Perisic, deviazione di Dzeko), sbaglia di poco la doppietta (55°) dopo aver già quasi aperto il contropiede a inizio gara con un colpo secco (12°).
Molto attivo, mostra già una certa intesa con Edin Dzeko, colui che ha il compito di far dimenticare Romelu Lukaku, e non ha risparmiato i suoi acquisti fino alla sua uscita per far posto all’eroe della serata Correa.
Nell’altro match di giornata, l’Udinese ha confermato il suo buon inizio di stagione dominando agevolmente la promossa Venezia (3-0), dopo aver appeso la Juventus (2-2) nella prima giornata.
La giornata prosegue sabato con in particolare l’esordio casalingo dei bianconeri contro la promossa Empoli. Una partita che segna l’inizio della storia post-Ronaldo della Juve, dopo l’ufficializzazione del ritorno di “CR7” al Manchester United.
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