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Roma (AFP)
Lo spettacolare ma fallito scontro di sabato tra Inter e Atalanta a San Siro (2-2) ha fatto fare al Milan, capolista provvisorio dopo aver battuto la Spezia (2-1) grazie in particolare al primo gol in Serie A di Daniel Maldini, figlio di Paolo.
Il Milan ha un punto di vantaggio sul Napoli (2°), che ospiterà il Cagliari domenica in questa 6a giornata per continuare il proprio girone netto (cinque vittorie in cinque partite).
L’Inter, deve lasciarsi sfuggire i rossoneri, cedendo contro l’Atalanta i primi punti in casa dopo una partita giocata a cento all’ora.
Il fuoriclasse ha ottenuto il suo match point con un rigore all’86’, mandato sopra la traversa da Federico Dimarco.
Ma anche la “Dea”: Roberto Piccoli pensava di aver segnato il gol della vittoria, ma è stato annullato dal VAR perché la palla era stata rilasciata prima.
Finale davvero incredibile di una partita esaltante, che l’Inter ha iniziato forte aprendo le marcature con un superbo tiro al volo di Lautaro Martinez (5°).
L’Atalanta ha impiegato un quarto d’ora per trovare il suo ritmo ma poi ha dominato, passando in vantaggio logicamente su un tiro teso di Ruslan Malinovsky (30esimo) poi un gol opportunistico del difensore Rafael Toloi montato in prima linea (38esimo).
– Futuro e glorioso passato –
Di fronte a bergamaschi meno arditi nella ripresa, l’Inter pareggia con Edin Dzeko (71′) e resta imbattuta, come Milan e Napoli.
“Il pubblico deve essersi divertito, ma c’è ancora un po’ di amarezza”, ha ammesso il tecnico del Milan Simone Inzaghi, deluso dal rigore sbagliato di Dimarco: “Ha fatto un ottimo inizio di stagione, avrebbe meritato di segnare il gol della vittoria davanti dell’angolo degli ultras.
Il suo omologo Gian Piero Gasperini ha preferito “essere soddisfatto di aver giocato una partita del genere”: “Usciamo da una partita del genere più fiduciosi e più forti”, ha detto.
Il Milan, nonostante le grandi partenze estive (Donnarumma, Calhanoglu), ha dimostrato di avere una riserva, con colui che, a 19 anni, incarna insieme il suo futuro e il suo glorioso passato: Daniel Maldini, figlio di Paolo e nipote di Cesare , due leggende del club.
Maldini, in panchina per la prima volta in Serie A, ha aperto le marcature con un colpo di testa su cross di Pierre Kalulu (47′), prima rete applaudita con commozione dal padre, direttore sportivo dei rossoneri.
Mentre lo Spezia pensava comunque di tenere un punto, dopo il pareggio di Daniele Verde (80esimo), Brahim Diaz è emerso per riportare il vantaggio ai milanesi (86esimo) subito dopo il suo ingresso. Terzo gol per il 22enne spagnolo che sta per dimenticare Hakan Calhanoglu a centrocampo.
– Discreto Giroud –
Daniel Maldini ha segnato in Serie A 13 anni dopo l’ultimo gol in Serie A di Paolo Maldini nel marzo 2008.
La Gazzetta dello sport ha salutato gli “inizi romantici ed efficaci” del discendente della dinastia Maldini.
“Daniel ha talento, vede la partita”, ha detto il tecnico del Milan Stefano Pioli.
“Deve essere più veloce e concentrato per distinguersi, per allontanarsi di più dagli avversari, ma penso che abbia davvero le qualità per crescere”, ha aggiunto.
A La Spezia, dove la Juventus ha sofferto mercoledì per vincere (3-2), la pepita è stata però discreta nel primo tempo, come tutti gli attaccanti rossoneri, in ritardo.
“E’ stata dura, è stato complicato trovare spazi e creare occasioni. Per fortuna nel secondo tempo c’erano più spazi, è stato più facile”, ha ammesso l’eroe di giornata.
In prima linea, Olivier Giroud è stato molto discreto durante il suo primo mandato dal 29 agosto, a causa del Covid-19 poi del mal di schiena. Sostituito all’intervallo, il francese ha tre giorni di tempo per trovare più gambe in vista dell’accoglienza dell’Atlético Madrid martedì in Champions League.
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