La tragica morte di una bambina di dieci anni in Italia, che ha perso la vita filmando la sua partecipazione a una “sfida dura” per pubblicarla su TikTok guidato dalle autorità italiane Riconsiderare la loro posizione su questa piattaforma. In particolare, la siciliana di dieci anni Antonella si è tirata una cintura al collo ed è morta per soffocamento, nel tentativo di partecipare alla cosiddetta Blackout Challenge. Portarla in ospedale è stato inutile, perché quando è arrivata era clinicamente morta. I suoi genitori hanno finalmente deciso di donare i suoi organi.
Alla luce di quanto sopra, l’organismo indipendente italiano per la protezione dei dati ha deciso di bloccare l’accesso alla piattaforma online Tik Tok per gli utenti la cui età non è stata determinata con certezza. L’autorità ha richiesto alla gestione della piattaforma di verificare i dettagli dei suoi utenti. Questa decisione è stata presa con l’obiettivo di tutelare i minori e il provvedimento sarà in vigore fino al 15 febbraio, quando verrà rivalutato l’intero caso.
Italia TikTok: sono in corso le indagini dell’accusa
La Procura siciliana ha avviato due indagini separate, e finora è stato scoperto che la ragazza ha cinque pagine, su due diversi siti di social media. C’è da chiarire se sono stati tutti creati dalla sfortunata Antonella, oppure da utenti maggiorenni. Intanto le forze dell’ordine di Palermo hanno ordinato un’indagine sull’incidente e hanno sequestrato il cellulare del minore, al fine di studiare lettere e conversazioni. Venerdì i gruppi di giustizia minorile in Italia hanno chiesto un maggiore controllo per proteggere la salute e la sicurezza dei bambini utilizzando i social media.
Da un lato, i media italiani ritengono che dopo questo drammatico evento dovrebbe esserci una mobilitazione paneuropea più generale, con l’obiettivo di un controllo più stretto su ogni piattaforma sociale e social media utilizzata dai minori. Da parte sua, la piattaforma Tik Tok ha espresso il suo rammarico per l’incidente, sottolineando che la sicurezza dei suoi utenti è la priorità assoluta, ma ha negato ogni rischio al suo contenuto.
“Pioniere televisivo. Aspirante esperto di caffè. Guru della musica. Evangelista di Twitter. Specialista di viaggi.”