Enea Bastianini (MotoGP), Celestino Vietti (Moto2) e Andrea Migno (Moto3) hanno segnato una tripletta italiana al Gran Premio del Qatar. La prima dall’evento di San Marino 2018, tre anni e mezzo fa.
Pubblicazione Dorna Sport: Il dopo Rossi inizia con il botto per i transalpini
L’ultima volta che l’Italia ha segnato una tripletta in un turno inaugurale è stato nel 1996, quando ‘Il Dottore’ è approdato ai Mondiali.
Ci sono cose che saranno ricordate per sempre. Al GP della Malesia del 1996 il grande pubblico conobbe un certo Valentino Rossi. Questo fine settimana l’Italia ha festeggiato la sua terza tripletta della storia con i trionfi di Luca Cadalora nella 500cc, Max Biaggi nella 250cc e Stefano Perugini nella 125cc su questa pista di Shah Alam.
26 anni dopo, per il primo Gran Premio dell’era post Rossi, lo scenario si ripeté con le vittorie di Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP) in MotoGP e Celestino Vietti (Mooney VR46 Racing Team), che non furono mai illustrati in la rispettiva categoria, oltre a quella di Andrea Migno (Rivacold Snipers Team) in Moto3.
Una notte, insomma, memorabile, perché bisognava ancora tornare al GP di San Marino 2018 per vedere sul gradino più alto del podio tre transalpini, in questo caso Andrea Dovizioso, Francesco Bagnaia e Lorenzo Dalla Porta. Ora è ufficialmente arrivata una nuova generazione di italiani.
Enea Bastianini è diventato il primo pilota a rivendicare il suo primo successo in un round di apertura dopo il suo idolo Casey Stoner. In questo caso, sono passati 15 anni. Prima di lui solo due suoi connazionali avevano brillato a Lusail nella categoria regina: Valentino Rossi e Andrea Dovizioso.
In Moto2, Celestino Vietti è stato l’orgoglio del suo capo, diventando il terzo pilota nella storia della Moto2 a registrare pole position, giro più veloce e aver condotto tutti i giri, dopo Tito Rabat nel 2013 e Andrea Iannone nel 2010.
E in questo periodo Andrea Migno ha siglato il secondo successo della sua carriera. Dopo quattro anni, nove mesi e due giorni di attesa: il tempo doveva sembrargli lunghissimo. Mai un pilota ha dovuto aspettare così tanto in Moto3. E per la gioia della VR46 riders Academy, hanno vinto due dei suoi rappresentanti: una prima da questo GP della Stiria 2020, che aveva sorriso a Celestino Vietti e Marco Bezzecchi.
Insomma, i tifosi italiani sono rassicurati: un mito potrebbe essersi ritirato, ma la prossima generazione sta già sgomitando al cancello.
Le chiavi del trionfo di Bastianini in Qatar
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