Partiti sabato 2 settembre da Saint-Dizier e Chaumont, i 55 membri dell’associazione Kalypso, con sede a Chaumont, hanno preso l’autobus guidato da Pierre, diretto in Svizzera. Passarono attraverso il passo del Sempione a 2.000 m di altitudine. Capolinea Omégnia, sulle sponde del Lago d’Orta.
I viaggiatori si sono poi diretti verso il Lago Maggiore e hanno visitato le Isole Borromee con i loro pescatori e il relativo sito dell’Isola Bella. È seguito un giro del Lago d’Orta e della cittadina – in trenino – poi quello del Lago di Garda, prima di dormire a Solferino. Prima, il giorno dopo, congiungimento a Simione, e giornata di vela con pranzo sul Lago di Garda. Il circuito del mercoledì li porterebbe a salire al memoriale della battaglia di Solferino, e a visitare la torre, il museo e l’ossario. Nel pomeriggio è prevista una deviazione al piccolo borgo medievale di Borgohetto Sul Mincio. Il giorno seguente è stato dedicato alla visita guidata di Verona, con Romeo e Giulietta in testa. Venerdì, trasferimento in vaporetto da Piazzale Tronchetto a Piazza San Marco, da dove si irradiavano i viaggiatori: Campanile, Palazzo Ducale, Ponte dei Sospiri, Rialto e giro in gondola. Il fine settimana si è diviso tra la visita alla località balneare di Salô, capitale effettiva della Repubblica Sociale Italiana di Musolini dal 1943 al 1945… e il ritorno, attraverso il Traforo del Monte Bianco. Un viaggio bellissimo, che ha raccolto tanti ricordi.
Dal nostro corrispondente Norbert Monzein
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