La giustizia italiana ha aperto un’indagine su possibile frode contabile del club napoletano nell’ambito del trasferimento dell’attaccante nigeriano Victor Osimhen, arrivato nell’estate del 2020 dal Lille, lo abbiamo appreso martedì da una fonte giudiziaria.
Perquisizioni sono state effettuate negli uffici del Napoli, a Castel Volturno e a Roma, “ finalizzato alla raccolta di documenti utili in relazione a presunti comportamenti illeciti legati alla compravendita di alcuni calciatori nell’estate 2020 Lo ha detto in una nota la procura di Napoli.
Il presidente napoletano Aurelio De Laurentiis è particolarmente preso di mira da questa indagine, hanno affermato diversi media italiani. L’accusa indica che le perquisizioni effettuate in Italia rispondono a richieste delle autorità giudiziarie italiane e francesi. Il LOSC era stato anche oggetto di una perquisizione nel fascicolo di Osimhen a maggio.
Una bolletta ridotta di circa 20 milioni di euro con quattro giocatori inclusi nella transazione
L’attaccante nigeriano si è unito al Napoli nel 2020 con una mossa stimata intorno ai 70 milioni di euro. Ma il Napoli ha abbassato il conto vendendo al club francese quattro giocatori per un totale di circa 20 milioni di euro. Una cifra considerata dalla stampa largamente sopravvalutata visto il profilo dei giocatori in questione, tre dei quali infatti non hanno mai giocato a Lille.
Ad aprile l’avvocato del club italiano aveva difeso il ” sincerità dell’operazione Osimhen a margine di un’altra procedura, avviata dalla giustizia sportiva italiana contro una decina di società per presunta frode contabile. Tutti questi club erano stati assolti in questa componente sportiva. ” Abbiamo evidenziato la sincerità dell’operazione, a dimostrazione di come il valore di Osimhen, e dei quattro giocatori trasferiti dal Napoli al Lille, sia stato determinato sulla base di considerazioni di natura tecnica. ”, ha assicurato l’avvocato Mattia Grassani al Corriere dello Sport.
Solo Karnézis ha giocato una partita con il Lille
Dei quattro giocatori acquistati dai Mastiffs, solo il portiere greco Oréstis Karnézis (36) si è effettivamente unito alla forza lavoro del Lille. Tuttavia, ha giocato un solo incontro, nel marzo 2021, fino alla risoluzione del contratto annunciata il 30 maggio da Losc.
Orestis Karnezis, con il Lille. (P. Lahalle/La squadra)
Gli altri tre, l’attaccante italiano Ciro Palmieri (22), l’esterno italiano Luigi Liguori (24) e il difensore centrale Claudio Manzi (22), sono stati subito prestati e poi ceduti. Hanno giocato la scorsa stagione in 3a o 4a divisione in Italia. Uno di loro, Luigi Liguori, ha ammesso lo scorso dicembre a La Repubblica non essere “ mai stato a Lille”, nemmeno per firmare il contratto. Questo giocatore, ceduto al LOSC per circa 4 milioni di euro, ha confidato il suo” la rabbia dopo questa operazione che, ha aggiunto, ha “ pesato sulla sua carriera.