Non giudicare dall'apparenza. Immagini di ragazze sorridenti, fumetti che evocano un fumetto, schizzi sui quaderni di scuola… ci incoraggerebbero a classificare questo libro come una buona opera popolare sulle donne in matematica.
errore. Lo scopo di questo articolo, originale nella forma, sociologico e femminista nella sostanza, è molto più chiaro. È probabile che susciti molte discussioni all’interno della comunità sportiva.
Gli autori non hanno voluto denunciare per l'ennesima volta una constatazione ben nota: nei laboratori ci sono meno matematiche donne che matematici uomini (poco più del 20%, in leggero calo negli ultimi anni; massimo per le discipline accademiche…). .
Vogliono scuotere le menti delle persone e spingere verso la correzione di questa situazione, attraverso analisi feroci, suggerimenti audaci e dure critiche. Per inciso, non mettono in discussione solo la disuguaglianza di genere, ma anche quelle classi sociali o origini etniche, che non ricevono molta attenzione.
Un ambiente “violento” contro le donne
Il loro metodo si basa su numeri e osservazioni tratti da riferimenti bibliografici e dati sul campo. Per due settimane, sono state osservate una quarantina di ragazze delle scuole superiori di Marsiglia, volontarie in un corso di scoperta della ricerca matematica, co-organizzato da uno degli autori, un matematico, e intervistati dal primo autore, un sociologo. Il tutto è stato messo insieme da un terzo mezzo scientifico.
I dieci capitoli iniziano con osservazioni e decostruzioni di preconcetti come le presunte differenze tra il cervello maschile e quello femminile. La “decostruzione” prosegue poi con il caso dell’informatica, specializzazione in cui erano presenti le donne “sfratto”Oppure analizzare il peso delle classi sociali nelle scelte di carriera.
Il capitolo più recente riguarda il collegio elettorale, il responsabile della confisca della Soi des Filles, che rischia di essere indagato per ricondurre le cause di esclusione da altri luoghi, così come le autrices, ed è questo il risultato di Ocean “violento” Contro le donne. Il termine si applica a tutte le dichiarazioni sessuali rivolte alle ragazze, non solo agli atti di molestie o aggressioni sessuali.
La doppia specificità viene invocata per spiegare perché la matematica è maggiormente influenzata dalla discriminazione. Più presente che altrove, l’elitarismo rafforza la disuguaglianza. La fede nell'universalità della matematica, che in teoria vieta le eccezioni, tenderà al contrario, per cecità, a negare il problema, rinviando così gli sviluppi necessari.
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