Nel corso di un evento che ha riunito gran parte dei ministri del suo governo, oltre a rappresentanti delle imprese transalpine, la Presidente del Consiglio italiano ha indicato il sostegno del Paese per quanto riguarda i preparativi per lo svolgimento dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. Milano-Cortina 2026.
controDi fronte alle nuove preoccupazioni del Milan – Dove possono svolgersi i Campionati Olimpici di Hockey su Ghiaccio e i Campionati Paralimpici di Hockey su Ghiaccio Finalmente prendere direzione FieraMilano Al posto dei due cantieri dove attualmente i cantieri sono sospesi Il Comitato Organizzatore dei Giochi 2026 può apprezzare il rinnovato supporto di questa settimana da parte di Giorgia Meloni.
Di fronte a un pubblico di rappresentanti delle imprese riuniti nell’ambito di un incontrosistema imprenditoriale italiano A Roma il presidente del Consiglio italiano ha fatto riferimento alla dimensione nazionale del progetto dei Giochi Olimpici e Paralimpici, i cui preparativi si stanno preparando a Milano e nei diversi territori ad essa associati, tra Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige .
Mentre incrociavo Giorgia Meloni da Villa Pamphili martedì 1 agosto:
I Giochi Olimpici e Paralimpici sono una grande opportunità per mostrare ancora una volta al mondo chi siamo. I giochi sono un modo per mettere in risalto l’Italia.
E non devo ricordare cosa significa per il nostro sistema economico, per le nostre linee di prodotto, per l’unicità dei nostri prodotti e per il nostro sistema industriale..
Questo intervento è stato integrato al vertice anche da una presentazione dei piani per il progetto Milano-Cortina 2026 da capi al Comitato Organizzatore.
Ansiosi di capitalizzare il potenziale slancio fornito dall’arrivo dei Giochi – 20 anni dopo l’edizione di Torino 2006 – gli organizzatori intendono ipso facto Mobilitazione delle aziende statali Mentre i progetti attuali e futuri riguardano sia gli stadi sportivi che le infrastrutture pubbliche, con l’atteso ammodernamento dei nodi stradali e ferroviari o l’adeguamento delle piattaforme aeroportuali.
Prendendo successivamente la parola, il Presidente del Comitato Organizzatore, Giovanni Malago, il Vicepresidente, Luca Pancali, nonché il Direttore Generale, Andrea Farnier, hanno sottoscritto il fatto che i Giochi del 2026 debbano essere i giochi di tutto il Paese, anche se territorialmente limitato al Nord Italia.
Per i leader di Milano-Cortina 2026, ospitare l’evento davvero globale dovrebbe essere un’opportunità per mostrare la conoscenza italiana in tutte le sue forme, a un pubblico di diversi miliardi di telespettatori e milioni di visitatori che possono muoversi nel Paese senza essere confinati le aree di gara.
L’organizzazione dei Giochi deve garantire anche la valorizzazione del patrimonio architettonico e naturale del Paese, a partire dalle regioni ospitanti dove è presente anche il gruppo dolomitico intorno a Cortina d’Ampezzo, insieme ai monumenti emblematici di Milano.
Di questo forum ha approfittato anche Giovanni Malago per ringraziare il governo italiano per il continuo sostegno dato al progetto, Sebbene in alcune località si notino costi aggiuntivi e ritardi.
Come ha ricordato il Presidente del Comitato Organizzatore, nonché Presidente del Comitato Olimpico Nazionale (CONI) e membro del Comitato Olimpico Internazionale (CIO):
Il mio personale e sincero ringraziamento va al Presidente Meloni e al Governo Italiano per il loro continuo sostegno a quello che sarà, a tutti gli effetti, l’evento più importante che il nostro Paese ospiterà negli anni a venire.
Lo sport è da sempre una forma di distinzione per il nostro Paese, capace di suscitare in tutti il più profondo senso di orgoglio e unità nazionale.
Allo stesso tempo, è anche un potente vettore di inclusione che consentirà ai tifosi, ai media e ai rappresentanti delle federazioni internazionali di tutto il mondo di accoglierli calorosamente..
Negli ultimi anni ai risultati delle urne sono state sottoposte la candidatura e poi il progetto Milano-Cortina 2026, i portatori delle ambizioni olimpiche e paralimpiche dell’Italia ricordano le successive battute d’arresto a Roma per i Giochi estivi 2020 e 2024.
senza il sostegno del governo, La prima candidatura è stata già costretta ad abbandonare nel febbraio 2012Mentre Anche il secondo è stato costretto a ritirarsi, non riuscendo a ottenere il sostegno delle autorità locali nel settembre 2016.
per Milano Cortina 2026, L’incertezza politica transnazionale ha minacciato una nomina che non sarebbe passata. Dopodiché, tutti i governi che si sono succeduti hanno contribuito al successo della nomina e dei preparativi organizzativi.
Giuseppe Conte Ha fatto il viaggio a Losanna (Svizzera) privatamente Per incoraggiare la fine dell’applicazione a giugno 2019, Due mesi dopo aver fornito le necessarie garanzie governative.
Poi Mario Draghi ha espresso il sostegno del suo governo sbloccando fondi pubblici e poco prima delle sue dimissioni, Infusione di ulteriori 400 milioni di euro E L’inizio dell’ingresso dello stato nella governance dei Giochi del 2026.
Dalla sua elezione, Giorgia Meloni, dal canto suo, ha moltiplicato le manifestazioni di interesse per il progetto, soddisfacendo così capi il comitato organizzatore, Così è il presidente del CIO Thomas BachE Coordinare l’arrivo del nuovo direttore generale nella persona di Andrea Farnier.
all’inizio dell’anno, Il capo del Consiglio italiano ha anche creato un osservatorio sul gioco Supervisionare i preparativi e rafforzare il seguito del governo ad essi, e Soprattutto i ministri direttamente interessati ai vari progetti.
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