Si prevede che una tempesta solare colpirà il nostro pianeta e distruggerà le infrastrutture di Internet entro i prossimi due anni, secondo le informazioni riportate da The Guardian. Washington Post. L’articolo in questione si basa su un documento che menziona una tempesta geomagnetica avvenuta sulla Terra nel settembre 1859, all’indomani della più grande tempesta solare mai vista. A quel tempo, questi disturbi geomagnetici causarono interruzioni simultanee nella fornitura di elettricità da Parigi in Francia a Boston negli Stati Uniti.
Anche se non c’è stata una grande tempesta solare dal 2012, la prossima è prevista per il 2025, quando il sole raggiungerà la sua massima potenza.
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Quando si verifica un brillamento solare, sta già trasportando venti caricati magneticamente che possono venire a colpire la Terra. L’incontro con la magnetosfera del nostro pianeta genera tempeste geomagnetiche che, nel peggiore dei casi, possono causare gravi interruzioni alle reti elettriche, ai sistemi di comunicazione e navigazione e ad altre apparecchiature elettroniche.
Secondo gli esperti, la radiazione elettromagnetica del prossimo brillamento solare può portare al completo collasso dei sistemi Internet in vari paesi del mondo. Per non parlare dei pericoli per l’umanità derivanti dalle radiazioni gamma e ultraviolette emesse dal sole se è troppo forte.
Maggio, la Nasa ha annunciato avoir mis au point Dagger (Deep Learning Geomagnetic Perturbation), un sistema predittivo che combina l’intelligenza artificiale e i données satelliti in grado di anticipare 30 minuti prima che l’endroit où une tempête solaire tocchi la terra. Un ritardo potrebbe consentire di mettere in sicurezza alcune attrezzature e infrastrutture essenziali. “Il rischio di tempeste geomagnetiche e di effetti devastanti sulla nostra società aumenta man mano che ci avviciniamo al prossimo ‘massimo solare’, il picco del ciclo di attività di 11 anni del sole, che dovrebbe verificarsi nel 2025”, ha confermato la NASA.