Posizionare software libero e modelli di valutazione
La mattinata dell’incontro sarà dedicata più in generale al software libero. Queste risorse collaborative, disponibili a tutti, si muovono attraverso le discipline e consentono collegamenti tra i gruppi di ricerca e la comunità. La possibilità di fare riferimento al codice sorgente e apportare modifiche permette di adattare questo software a esigenze specifiche. La scelta della formulazione per la condivisione del software fa parte di standard di sovranità che garantiscono che ogni utente, laboratorio o organizzazione abbia il controllo sui dati prodotti, sulla loro conservazione e sulle regole per il loro riutilizzo. Tutti questi elementi verranno discussi durante l’incontro.
La sessione Sviluppo di software libero fornisce una panoramica delle buone pratiche relative alle licenze, alla protezione dei dati e allo sviluppo del software. L’obiettivo è fornire risorse agli studiosi che desiderano condividere i propri programmi e incoraggiare coloro che si interrogano sui metodi di valorizzazione. La sostenibilità e il riutilizzo del software libero è un tema attuale: Alan Schuhl ricorda che “ Dal 2021, il Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica sostiene annualmente, con un valore fino a 100mila euro, la Software Heritage Initiative, Apri archivio internazionale l Codici sorgente Subordinare Programmazione “.
Nel 2023, CNRS Innovation, struttura del CNRS dedicata al trasferimento tecnologico, ha lanciato il progetto Apri il programma Supportare i gruppi di ricerca nella valutazione del software libero prodotto dalla ricerca. In particolare, parlerai dei diversi modelli di valutazione supportati dal framework. Sylvie Rosset crede che ” Questa giornata di discussioni ci consente di incontrare coloro che sono coinvolti nel processo di valutazione, presentare il nostro lavoro e costruire ponti con le innovazioni del CNRS. Questo lavoro che inizierà tra DGDI, CNRS Innovazione e DDOR sarà importante “.
Per l’occasione il Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica ha invitato anche un rappresentante dell’INRAE. Ogni anno, le due istituzioni organizzano congiuntamente un’attività di formazione nazionale sull’esplorazione dei documenti e sul debriefing per le comunità accademiche nell’istruzione superiore e nella ricerca. Alcuni partecipanti tornano ogni anno per aggiornare le proprie conoscenze e apprendere nuovi software durante workshop pratici. È sempre un buon segno quando i partecipanti ritornano di anno in anno per migliorare le proprie capacità. » Indica Sylvie Rosset.
AIl Centro nazionale per la ricerca scientifica è inoltre allineato con il Ministero della ricerca scientifica e i suoi partner per costruire una strategia nazionale. Questa giornata è quindi simile alla Giornata ministeriale del software libero del 29 novembre, che sarà un’opportunità per presentare la necessità di produrre e valorizzare software di ricerca e assegnare premi di scienza aperta per il software libero.
“Pioniere del caffè a misura di hipster. Creatore amichevole. Analista pluripremiato. Scrittore. Studioso di cibo. Drogato di televisione. Ninja di Internet.”