La regina Matilde del Belgio ha visitato l'Università Cattolica di Lovanio (KULeuven) per saperne di più sulla cura e il sostegno delle persone anziane a rischio di disturbi di salute mentale. In particolare, ha prestato il proprio lavoro l'équipe locale di assistenza ambulatoriale.
Leggi anche: Il re Filippo e la regina Mathilde sono interessati all'istruzione e alla sanità nel Limburgo
La regina Mathilde visita il Leuven Brain Institute per parlare di salute mentale
La regina Matilde del Belgio, 51 anni, si è recata al Leuven Brain Institute dell'Università cattolica di Lovanio (KULeuven) per una visita dedicata alla salute mentale degli anziani. La regina Matilde ha effettuato la visita in qualità di sostenitrice degli obiettivi di sviluppo sostenibile presso le Nazioni Unite. L’accesso alla salute è il terzo obiettivo fissato dalle Nazioni Unite.
Leggi anche: La Regina Matilde e la Regina Letizia si mobilitano per la Giornata della Salute Mentale
Il Leuven Brain Institute (LBI) riunisce esperti di neuroscienze provenienti da contesti diversi in una rete di ricerca interdisciplinare con impatto sociale. “Il nostro obiettivo è affrontare la sfida più importante del 21° secolo: come funziona il cervello in salute e in malattia”.spiega LBI Il suo sito web.
Durante questa visita, la regina Mathilde ha scoperto il lavoro del team di Oudreach. Questa è una squadra locale per persone di età pari o superiore a 65 anni. L'équipe di assistenza ambulatoriale è composta da uno psichiatra geriatrico, psicologi geriatrici, infermieri e un assistente sociale che viaggiano con persone anziane con difficoltà psicologiche.
“Pioniere del caffè a misura di hipster. Creatore amichevole. Analista pluripremiato. Scrittore. Studioso di cibo. Drogato di televisione. Ninja di Internet.”