La Cina ha tenuto segreta per settimane la sequenza genetica del SARS-CoV-2, il virus responsabile del Covid-19? Il Comitato per l'Energia e il Commercio della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha appena ottenuto documenti che confermano questa ipotesi.
COVID-19: le informazioni pubblicate dal governo cinese sono affidabili?
Questa settimana, la dottoressa Melanie Eguren, assistente segretario per la legislazione presso il Dipartimento della salute e dei servizi umani (HHS) degli Stati Uniti, ha inviato un documento al presidente della commissione per l'energia e il commercio della Camera, Cathy McMorris Rodgers. Questo documento afferma che Lily Ren, una virologa cinese, ha presentato la sequenza genetica del virus Covid-19 a GenBank, un database statunitense ad accesso libero.
Questa sequenza genetica avrebbe dovuto essere presentata il 28 dicembre 2019Esattamente due settimane prima che il governo cinese lo annunciasse, il 10 gennaio 2020. Il documento affermava che le informazioni genetiche fornite dal dottor Ren erano incomplete. Tre giorni dopo gli è stata inviata una nuova domanda.
IL Istituto Nazionale della Salute (National Institutes of Health o US Institutes of Health) “Non ho mai ricevuto le informazioni aggiuntive richieste”. L'invio è stato rimosso dalla coda di elaborazione il 16 gennaio 2020 e “la sequenza non è mai stata annunciata su GenBank”.
La sequenza non indica l’origine del coronavirusMa Mette in dubbio le dichiarazioni del governo cinese In cui si afferma che l’agente eziologico dell’epidemia di polmonite a Wuhan non è stato ancora identificato entro la fine del 2019.
Quando si risponde a una pandemia, la velocità è essenziale. Le autorità stanno cercando di determinare rapidamente la causa della malattia e prevenirne la diffusione. Queste informazioni appena pubblicate sollevano interrogativi sulla portata della risposta del governo cinese all’epidemia.
La necessità di trasparenza per prepararsi meglio alle future pandemie
Una volta che la sequenza genetica della SARS-COV-2 è stata ufficialmente pubblicata, gli sforzi per sviluppare contromisure sono rapidamente diventati più intensi. Lo sviluppo di vaccini in risposta al COVID-19 è stato particolarmente rapido. Ci sono voluti alcuni mesi, un processo che di solito richiede diversi anni.
Questa informazione solleva la questione se Alcuni sforzi di sanità pubblica avrebbero potuto iniziare due settimane prima. Considerata la velocità di diffusione della malattia (il Covid-19 uccideva migliaia di persone ogni giorno), gli americani sono convinti che questo ritardo abbia senza dubbio peggiorato la situazione.
L’invio della sequenza al database GenBank mostra che gli scienziati cinesi sapevano almeno dal 28 dicembre che l’epidemia di polmonite a Wuhan era causata da un nuovo coronavirus, ha affermato Jesse Bloom, esperto di evoluzione virale presso il Fred Hutch Cancer Research Center.
Ha detto al Wall Street Journal che questo “sottolinea quanto dobbiamo essere attenti all'accuratezza delle informazioni rilasciate dal governo cinese”. “È importante tenere presente che sappiamo così poco”, aggiunge.
“Questa importante scoperta evidenzia ulteriormente il motivo per cui non possiamo fidarci di nessuno dei cosiddetti “fatti” o dei dati forniti dal Partito Comunista Cinese”, hanno affermato i repubblicani della Camera in una nota.
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