La sonda solare orbitale dell’Agenzia spaziale europea è stata lanciata esattamente un anno fa, mentre si muove dietro il sole, a 74 milioni di chilometri dalla stella. Terra, sole e sonda sono attualmente allineati. Tra le altre cose, ciò provoca una significativa diminuzione della velocità dei dati.
La cosiddetta stagione degli abbinamenti durerà fino a circa la metà del mese. L’orbita della sonda conduce l’orbiter dietro il sole, visto dalla Terra. Durante un’orbita precedente, la sonda è effettivamente arrivata dietro il sole, ma dopo non ci fu alcun accoppiamento con il sole. La manovra in corso ha conseguenze sulla velocità con cui i dati possono essere rispediti sulla Terra.
Secondo l’Agenzia spaziale europea L’energia del sole può interrompere la comunicazione in entrambe le direzioni. Inoltre, l’interferenza del sole rende difficile per i piatti a terra, che devono mirare a un punto vicino al sole per trasmettere e ricevere segnali in modo affidabile. Durante l’accoppiamento, i controller di missione a terra possono ricevere dati a 255 bps e trasmettere a circa 7,8 bps, ma anche a quelle basse velocità, la connessione può fallire completamente. Nel caso in cui la comunicazione fallisca effettivamente, i vari strumenti scientifici possono continuare a funzionare in modo indipendente. Quindi i dati raccolti vengono memorizzati e possono essere scaricati in seguito.
De Solar Orbiter Situato Attualmente si trova a 220 milioni di km dalla Terra e circa 74 milioni di km dal sole. Questa è la prima volta che una sonda con una fotocamera scatta foto ravvicinate del sole. In una futura orbita attorno al sole, il sole passerà solo 42 milioni di chilometri. In confronto, Mercurio orbita attorno al Sole a una distanza compresa tra 46 e 70 milioni di km. Un nuovo volo post Venere è previsto per agosto, a cui seguirà uno Sono volato via Per terra a novembre.
La sonda in precedenza ha scattato foto della superficie del sole, mostrandoFuochi da campo‘ Può essere visto. La sonda solare mira a fotografare il sole, osservare il vento solare e imparare di più sul ciclo solare. La sonda ha a bordo un Imager Polarimetrico ed Eliosismico, con il quale è possibile mappare i campi magnetici del Sole. Forti campi magnetici potrebbero essere la base del vento solare, che espelle particelle cariche nello spazio che potrebbero interrompere, ad esempio, le comunicazioni e le reti elettriche sulla Terra in determinate condizioni.