L’allenatore italiano della Juventus Massimiliano Allegri dà istruzioni durante il round di 16 partite di calcio della UEFA Europa League tra Juventus e SC Freiburg il 9 marzo 2023 allo stadio Juventus di Torino. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato martedì sera dopo la semifinale di andata di Coppa Italia e il sorteggio tra il club torinese e l’Inter. Ha parlato dell’incontro davanti ai media.
Cosa è successo nella partita finale?
“È stata una partita equilibrata e credo che alla fine il buon risultato sia stato il pareggio, perché le occasioni ci sono state da entrambe le parti, le hanno avute loro nel primo tempo e poi le abbiamo avute anche noi. Dopo è il calcio, ma la squadra è in forma, sapevamo che la gara di ritorno era quella che contava, mi dispiace perché a 20 secondi dalla fine era una situazione evitabile.
Di Maria e Vlahovic ti hanno deluso?
“Dusan ha pareggiato bene. Angel è un giocatore straordinario. È chiaro che dobbiamo occupare meglio l’area. Una volta entrato Chiesa, con caratteristiche diverse, abbiamo speso meno a centrocampo e utilizzato più esterni e abbiamo avuto situazioni. Io” “Sono contento di Vlahovic e Di Maria, quindi dobbiamo fare delle sostituzioni per portare nuove forze. Chiesa era un giocatore che poteva spezzare il gioco. Di Maria era un po’ arrabbiato perché l’ho eliminato, ma faccio le sostituzioni a seconda di come il gioco sta andando, avevo bisogno di un giocatore che collegasse un po’ meno il gioco ma che fosse più presente in area”.
Raccontaci della partita di Juan Cuadrado
“Cuadrado ha segnato un gol straordinario, è sempre decisivo. Vedremo cosa succederà ora che ci aspetta un mese importante”.
E il ritorno di Chiesa
“Non voglio fare il saggio, per me è normale per Chiesa. Ho detto che vedremo il vero Chiesa l’anno prossimo. Prima di stasera abbiamo giocato 40 partite in cui Federico ha giocato 900 minuti “Sono molto contento di quello che sta facendo “, ora ha meno dolori e le sue condizioni miglioreranno nelle prossime partite. Ci vuole tempo ma è tutto normale. Credo che Federico avrà bisogno di questi mesi per recuperare. in forma”.
Un miglioramento fisico da parte della tua squadra?
“Durante la sosta abbiamo lavorato, ma la squadra era già in buone condizioni fisiche e mentali. Stasera ho visto i ragazzi molto arrabbiati per questo pareggio ma dobbiamo accettarlo. Nel primo tempo siamo stati un po’ troppo lenti. Quando loro ce l’avevano, abbiamo aspettato la palla, nel secondo tempo abbiamo messo più pressione, andando avanti la sensazione era buona”.
Come spieghi tanto nervosismo alla fine dell’incontro?
“Alla fine non lo so, perché dopo il rigore la partita era finita. È stata una partita tattica e nel secondo tempo siamo cresciuti, dovevamo portare avanti la palla più velocemente. Nel secondo tempo abbiamo avuto la sensazione che Potevamo vincere la partita Poi il calcio è anche quello con Bremer che salta fuori tempo ma abbiamo sbagliato prima dove non dovevamo far partire Bastoni “Dobbiamo accettarlo, la partita è stata equilibrata. L’Inter è una squadra forte , sapevamo che ci saremmo giocati il passaggio al ritorno, ci dispiace non aver vinto, ma è stata una partita equilibrata e il pareggio è giusto”.
Come affrontare la gara di ritorno di Milano?
“Succede tra un mese, ora abbiamo partite importanti di Lazio, Sporting e Sassuolo. Dobbiamo fare un passo alla volta e dopo penseremo alla Coppa Italia. Il ritorno sarà una gara asciutta dove dovremo” Poi dobbiamo vincere o nei 90 minuti o ai rigori, ora dobbiamo concentrarci sul campionato”.