21°C: questo era il record precedente, risalente al 2016. La temperatura media sulla superficie dell’oceano (al di fuori delle regioni polari) è rimasta stabilmente sopra i 21°C da metà marzo. Ha anche temporaneamente raggiunto i 21,1°C all’inizio di aprile. Ogni giorno a queste temperature è un nuovo record. Questi livelli sono eccezionali in quanto il pianeta sta attraversando la cosiddetta fase “neutrale” del fenomeno ENSO (El Niño Southern Oscillation), dall’inizio dell’anno.
Si presume quindi che il clima sia meno estremo che durante un episodio di El Niño, poiché gli alisei, che di solito soffiano verso ovest dall’Oceano Pacifico, rallentano, causando anomalie climatiche in tutto il pianeta.
” Il sistema sembra correre, come ha fatto nel 2016, quando le temperature hanno raggiunto livelli record a causa di un El Niño eccezionalmente intenso. nota Sabrina Spich, docente di scienze della terra all’Ecole Normal Superior. È allarmante, come molti scienziati, per il significativo impatto dell’aumento della temperatura del mare su clima, tempo, ecosistemi e capacità degli oceani di assorbire carbonio.
I dati storici satellitari, disponibili dal 1981, indicano che il picco della temperatura del mare si verifica generalmente tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, alla fine dell’estate nell’emisfero australe. “Queste temperature sono leggermente diminuite dall’inizio di aprile, ma sono ancora ben al di sopra del normale”.afferma Thomas Froehlicher, climatologo e professore all’Università di Berna (Svizzera) e autore principale dell’ultimo rapporto speciale dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) dedicato all’evoluzione dell’oceano e della criosfera sotto l’influenza del cambiamento climatico.
Attenzione di gruppo insufficiente
Il climatologo ritiene che l’interesse collettivo per il riscaldamento degli oceani non sia ancora sufficiente: Gli occhi delle persone spesso si attaccano alle temperature atmosferiche, perché noi umani viviamo nei continenti. Tuttavia, dipendiamo dagli oceani e gli organismi e gli ecosistemi marini sono fortemente influenzati dalla temperatura dell’acqua. »
L’oceano svolge un ruolo importante nel mantenimento dell’equilibrio climatico del sistema Terra: immagazzina un quarto del carbonio generato dalle emissioni di gas serra antropogeniche dall’inizio dell’era industriale e contiene il 90% dell’energia generata da queste emissioni. È questa energia accumulata che provoca l’aumento generale della sua temperatura. Il trasferimento di energia dalla superficie oceanica all’atmosfera può causare eventi meteorologici estremi, come gli uragani, particolarmente devastanti per le popolazioni vulnerabili a causa del loro status geografico o socioeconomico.
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