Se l’inizio di questa frase si trasforma facilmente ai tuoi occhi in “esarhp ettec ed tubéd el iS”nel senso che se sei in grado di leggere il testo al contrario, potresti essere la perfetta cavia per lo studio che ha vinto un premio nella categoria Comunicazione alla 33a edizioneH Concerto Egg Nobel, giovedì 14 settembre. Per i dispersi che non hanno seguito le precedenti trentadue edizioni, ricordiamo che il Premio Ig Nobel (un gioco di parole con l’aggettivo “vile”) costituisce la più grande ricompensa in questo campo, spesso divertente e rinfrescante, che chiamiamo “improbabile”. scienza.” Uno che dimostri che il metodo scientifico ha una risposta seria a domande folli – o indossare un camice bianco non ti impedisce di avere un forte senso dell’umorismo.
Normalmente, la cerimonia di premiazione si tiene al Sanders Theatre dell’Università di Harvard (Cambridge, Massachusetts), ma dal 2020 e a causa della pandemia di COVID-19 si tiene in videoconferenza. Il divertimento perde quello che guadagna la salute degli spettatori… Tuttavia, la tradizione viene mantenuta: i vincitori ricevono una banconota del valore di 10.000 miliardi di vecchi dollari dello Zimbabwe, una denominazione che non ha più alcun valore, nonostante il suo numero astronomico di zeri, a causa l’iperinflazione di cui soffre questa valuta.
Ogni anno dieci premi Ig Nobel vengono distribuiti in dieci diverse categorie che fluttuano a seconda dell’umore della giuria guidata dall’americano Mark Abrahams, la mente di questa buona messa. L’annata 2023 non prevede quindi il Premio Ig Nobel per la Pace, ma ne troviamo uno per la letteratura, dove troviamo ricercatori che hanno studiato le sensazioni che proviamo quando scriviamo una parola molto grande, molto grande, molto grande e una grande numero di volte. L’esperienza può suscitare in alcune persone una sensazione mai provata prima (l’opposto della sensazione di déjà vu), e l’autore di queste righe conferma che non abbiamo mai assistito a una sensazione simile prima, nelle colonne del romanzo. mondoLa parola “grande” è scritta cinque volte di seguito.
Nella categoria Chimica e Geologia, un articolo che spiega perché i geologi hanno l’abitudine di leccare – e persino assaggiare – le pietre che raccolgono o estraggono. E visto che parliamo di papille gustative, segnaliamo anche lo studio più importante nel campo della nutrizione: due ricercatori giapponesi si sono chiesti se fosse possibile aumentare le sensazioni gustative mangiando con le bacchette (e bevendo con le cannucce) fatte passare attraverso una corrente elettrica. Un modo innovativo per aggiungere succo ai piatti…
Cadaveri per contare i capelli
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