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L’eredità del poeta Dante non è scomparsa dalla Corsica 700 anni dopo

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L’eredità del poeta Dante non è scomparsa dalla Corsica 700 anni dopo

Sono online i primi video dei vari interventi, convegni, comunicazioni, workshop o spettacoli organizzati in Corsica lo scorso anno attorno a Dante.

Responsabile scientifico di questi incontri è stata Françoise Graziani, Professore Emerito di Letterature Comparate, in attesa della pubblicazione degli atti, fa il punto sull'”anno dantesco” in Corsica:

“Quest’anno 2021 Dante Alighieri è stato festeggiato in tutto il mondo e la Corsica vi ha preso parte in massa. Oltre al convegno e agli eventi che abbiamo organizzato all’università, ci sono state altre iniziative del CoC e della città di Bastia, e così è stato davvero un anno dantesco c’è stato qualche impatto e che spero abbia permesso anche ai giovani che lo ignorano di scoprirlo».

Edizione “Divina Commedia” del 1481 di Nicolaus Laurentii
Edizione “Divina Commedia” del 1481 di Nicolaus Laurentii © Maxppp
Maciej Kulczynski

Dante fa parte del patrimonio culturale della Corsica

“Ciò che è di attualità soprattutto è la riscoperta dell’impatto dell’opera di Dante, della “Divina Commedia” sul popolo corso fino alla metà del Novecento, dove tante persone, forse non tutte, ma tantissime persone, hanno potuto recitare la Commedia a memoria, interi versi, a volte interi canti. E specialmente i pastori e i poeti che ne furono ispirati scrivere anche variazioni di parodie dell'”Inferno” di Dante. Abbiamo anche pubblicato una serie di queste variazioni su “l’Infernu” scritte in Corsica dai Corsi all’inizio del XX secolo. ”

Poesia e musica dantesca in Corsica.
Poesia e musica dantesca in Corsica.
Marcheschi / Meyer

Un affresco alla scoperta

“Durante le conferenze furono molti gli specialisti italiani che scoprirono l’importanza di Dante in Corsica, l’importanza che Dante aveva nel popolo corso. Era davvero così uno shock per tutti, soprattutto quando abbiamo visitato un affresco raffigurante “Inferno” nel Rustinu. Un tempestivo restauro l’anno scorso ha rivelato che c’era un’iscrizione che è precisamente l’iscrizione che Dante dice essere sulle porte dell’Inferno. Quelli sono i versi di Dante che sono iscritti in questo affresco e questo è qualcosa che non sapevamo perché l’affresco era in cattive condizioni e l’iscrizione non era visibile prima del restauro. C’è ancora molta ricerca da fare per dimostrare come Dante fa parte del patrimonio culturale della Corsica e può essere _non solo culturale inoltre, del patrimonio sociologico e può essere politico anche della Corsica._

  • Qui: il link al sito dove troverete la registrazione integrale del convegno Dante, poesia e musica in Corsica tenutosi a Bastia e Corte nel settembre 2021 con videocomunicazioni complete.

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