Lunedì all’alba, le forze di occupazione israeliane hanno fatto saltare in aria la casa della famiglia del giovane palestinese assassinato nella città di Nablus, nel nord della Cisgiordania, ferendo almeno quindici cittadini.
Domenica, poco prima di mezzanotte, un grande contingente militare ha preso d'assalto la città di Nablus da diverse direzioni e ha circondato un edificio residenziale nel quartiere di Al-Makhfiya.
I soldati hanno costretto i residenti a evacuare l'edificio e a stare fuori al freddo, mentre ingegneri ed esperti di esplosivi hanno legato un appartamento con dei cavi per farlo saltare in aria.
L'appartamento danneggiato è l'appartamento del giovane morto Moaz Al-Masry(35 anni), ucciso dall'esercito il 4 maggio 2023, durante un'incursione militare nella Città Vecchia di Nablus.
Lunedì, prima dell'alba, l'esercito ha fatto saltare in aria l'appartamento del giovane morto, mentre testimoni oculari hanno descritto il rumore di una forte esplosione.
La casa della famiglia del giovane è stata gravemente distrutta da ordigni esplosivi piazzati dall'esercito.
Fonti dei media hanno aggiunto che le forze di occupazione hanno sparato lacrimogeni contro cittadini palestinesi, provocando almeno 15 cittadini feriti da soffocamento.
L’esercito egiziano ha ucciso altri due giovani a Nablus, sostenendo che fossero responsabili di un attacco a fuoco nell’aprile 2023 e dell’uccisione di tre israeliani nella Valle del Giordano.
Nelle notizie correlate, coloni israeliani illegali hanno attaccato un cittadino palestinese nella zona orientale di Nablus e lo hanno spruzzato con spray al peperoncino.
Fonti dei media hanno riferito che i coloni hanno preso d’assalto la zona orientale della città, hanno tentato di assaltare la tomba di Giuseppe, poi sono andati alla scuola “Qadri Tuqan” e hanno distrutto una delle sue porte.
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