L’Italia applica una tassa sui servizi digitali dal 1 ° gennaio 2020

Data:

10 gennaio 2020

L’Italia applica una tassa sui servizi digitali dal 1 ° gennaio 2020

© Taxheaven – L’immagine è protetta dalla legge sul copyright – vedere di più in termini di utilizzo

  • Le commissioni ammontano al 3% dei ricavi totali generati dalla fornitura di servizi pubblicitari attraverso i media digitali e anche dai ricavi di alcune piattaforme digitali.

La legge sull’approvazione del bilancio italiano, pubblicata nel 2019, contiene diverse disposizioni fiscali, la maggior parte delle quali riguardano le società multinazionali. Secondo la Legge 160, la tassa sui servizi digitali sarà imposta dal 1 gennaio, ed è simile all’imposta proposta dalla Commissione Europea.

Il costo è pari al 3% del reddito totale generato dall’accantonamento

Servizi di pubblicità attraverso i media digitali ma anche ricavi da alcuni di essi da determinate piattaforme digitali. Affinché la società possa essere soggetta alle disposizioni per l’imposizione di tale imposta, deve avere un fatturato di almeno 750 milioni di euro, di cui 5,5 milioni di euro provenienti da fonti italiane. Servizi digitali.

READ  All'Eurovision, Mika sarà il maestro delle cerimonie nonostante le sue critiche

articoli Correlati

Come Applicare le Unghie Acriliche a Casa: Guida Passo Passo con la Polvere per Unghie

Le unghie acriliche sono una delle soluzioni più popolari per ottenere mani eleganti e ben curate senza dover...

I giocatori di The Sims sono attratti dalla demo altamente realistica di Character Creator di Inzoi

Inzoi, un concorrente di The Sims dello sviluppatore Krafton di PUBG, sta attirando molti nuovi fan con la...

La sonda spaziale JUICE ha completato con successo il suo volo sopra la Luna e la Terra – rts.ch

Lunedì e martedì la sonda spaziale europea JUICE, responsabile dell'esplorazione delle lune di Giove, ha realizzato una prima...