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L’Italia chiede aiuto all’UE – EURACTIV.com

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L’Italia chiede aiuto all’UE – EURACTIV.com

Mentre migliaia di migranti arrivano ogni giorno sulle coste italiane, i ministri si sono uniti a sindaci e presidenti di regione nel lanciare l’allarme e chiedere all’UE di aiutarli a gestire il fenomeno migratorio.

Domenica (27 agosto), il Ministro italiano per l’Impresa e il Made in Italy, Adolfo Urso (Fratelli d’Italia/CRE), ha visitato il centro di accoglienza della contrada Imbriacola a Lampedusa, l’isola italiana più vicina alle coste del Nord Africa e quindi meta di migliaia di imbarcazioni irregolari che trasportano quotidianamente migranti.

Il Ministro ha effettuato un sopralluogo anche al molo Favarolo, dove vengono sbarcati la maggior parte dei migranti soccorsi dalla Guardia Costiera e dalla Guardia di Finanza. Il molo è pieno di taniche di benzina, vestiti, scarpe e coperte termiche, oltre a rifiuti di ogni genere che si accumulano ad ogni arrivo e chiatte sfasciate in attesa di essere rimosse.

“La situazione di Lampedusa è nota a tutti, ma è necessario che l’Europa dia una mano a noi italiani, affinché possiamo gestire al meglio questo fenomeno”ha detto il signor Urso.

“Qui la situazione è insostenibile e dobbiamo trovare soluzioni per, da un lato, ridurla e, dall’altro, continuare a rafforzare il sistema messo in atto finora”ha aggiunto il Ministro.

Quasi 5.000 persone si trovano nel centro di Lampedusa e le autorità hanno affermato che l’isola non ha assolutamente la capacità di accoglierne altre. Tra il 1° gennaio e il 25 agosto sono arrivati ​​in Italia circa 107.530 migranti, provenienti principalmente dalla Tunisia, ma anche da India, Malesia e Sudan. Le barche fatiscenti provengono principalmente da Sfax in Tunisia, ma anche dalla Libia.

Sono previsti diversi spostamenti di migranti, prima in barca, poi in autobus verso altri centri di accoglienza nelle regioni del nord Italia, anch’essi sull’orlo del collasso. I presidenti regionali lamentano la mancanza di risorse e strutture per accogliere i migranti.

Un ritorno politico turbolento

Il presidente del Consiglio è tornato a Palazzo Chigi dopo settimane di vacanza in Puglia: lunedì si terrà il primo Consiglio dei ministri dopo la pausa estiva, mentre il 4 settembre è previsto un vertice di maggioranza.

Si prevede che i ministri discuteranno un decreto sui flussi migratori che consentirà l’arrivo di 450.000 stranieri regolari che si aggiungeranno alle migliaia di stranieri irregolari già presenti nel Paese. Si valuterà anche un nuovo decreto sicurezza che consentirà la deportazione degli stranieri clandestini e introdurrà controlli più severi per verificare l’età dei presunti migranti minorenni.

“Penso che da settembre sia necessario un nuovo decreto sicurezza, perché l’Italia non può essere un punto di arrivo per i migranti che arrivano dall’altra parte del mondo”Lo ha detto il ministro dei Trasporti, vicepremier e presidente della Lega, Matteo Salvini.

“Dato che l’Italia invia miliardi di euro a Bruxelles ogni anno, la difesa dei suoi confini deve essere una priorità europea. E finora purtroppo non è così, siamo sempre stati soli”ha detto Salvini.

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