Il governo italiano si rifiuta di costruire un centro di scivolamento a Cortina per le Olimpiadi del 2026. Ciò significa che le gare di bob, slittino e skeleton dovranno essere spostate fuori dal Paese.
Lo ha affermato lunedì il capo del comitato organizzatore.
Le autorità italiane hanno abbandonato questo costoso progetto due giorni fa e hanno deciso di portarlo avanti Il sito è già attivo e funzionante
Lo ha spiegato Giovanni Malago nel corso della 141esima sessione del Comitato Olimpico Internazionale a Mumbai.
L’Italia aspirava a rinnovare la pista Eugenio Monti, utilizzata per le Olimpiadi di Cortina del 1956 e abbandonata da 15 anni, ma il budget stanziato per il suo rinnovamento si rivelò chiaramente insufficiente.
La pista da bob Eugenio Monti utilizzata durante le Olimpiadi del 1956
Foto: Milano Cortina 2026 / Brian Binelli
La città austriaca di Innsbruck, situata a 400 chilometri a nord-est di Milano, che ha ospitato le Olimpiadi del 1976, si è già offerta di ospitare le gare di sci.
L’Austria è un potenziale candidato e sarebbe felice di sostenerti
Lo ha confermato lunedì Karl Stoss, presidente del Comitato olimpico austriaco e membro del Comitato olimpico internazionale, nel suo colloquio con Giovanni Malago.
Il leader italiano ha confermato di essere alla ricerca di una location fuori dall’Italia.
Stiamo studiando tutte le possibili soluzioni e analizzando le opzioni con il Comitato Olimpico Internazionale e le federazioni internazionali
È per spiegare.
Le scogliere di Igls in Austria e St. Moritz in Svizzera, una scogliera naturale, fanno parte della breve lista dei siti proposti.
Come questa mossa Avrà un impatto sul lavoro e sul budget del comitato organizzatore
Avvertito Giovanni Malago.
Gli organizzatori stanno cercando di rispettare il budget iniziale di 1,5 miliardi di euro, ovvero 2,15 miliardi di dollari canadesi.
Le infrastrutture sono costose
La pista di scivolamento, il trampolino per il salto con gli sci e la pista ovale di pattinaggio di velocità sono alcune delle infrastrutture più complesse da realizzare.
La zip line è costosa da costruire e mantenere e non riceve molta attenzione da parte dei residenti locali.
Costruire una pista da bob è costoso.
Foto: AFP tramite Getty Images/Daniel Mihailescu
Il CIO preferisce riutilizzare gli impianti esistenti ed era titubante sull’idea di costruire un nuovo centro per gli sport sulla neve.
quello Decisione responsabile
Lo afferma la responsabile del comitato di coordinamento Christine Kloster Assen.
I Giochi del 2026 promettono di essere geograficamente molto dispersi. Oltre al potenziale per eventi sciistici in Austria, le due località di sci alpino, a Bormio e Cortina, distano circa cinque ore di macchina l’una dall’altra.
Poco dopo l’annuncio di lunedì, la Federazione Italiana Sport Invernali (FISI), che supervisiona, tra le altre discipline, bob, slittino e skeleton, ha annunciato in un comunicato stampa panico
.
Ci mancherà un pezzo di storia, la pista di Cortina sarebbe stata l’occasione perfetta per rilanciare le discipline che hanno portato gloria e popolarità allo sport italiano
Lo ha detto il presidente della FISI Flavio Roda.
La spiegazione degli alti costi non è sufficiente a giustificare una decisione di questa portata […] È l’ultimo capitolo che mira a prendere d’assalto questi sport sulla neve
Ha finito.