Di
Reuters
il 03.08.2022 alle 12:34
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L’Italia prevede di non dipendere più dal gas naturale russo in poco più di due anni e intende trovare un’alternativa alla metà del suo attuale consumo di gas russo entro la primavera, ha affermato martedì il ministro per la Transizione energetica. /File Foto/REUTERS/Giampiero Sposito
Giampiero Sposito
ROMA (Reuters) – L’Italia prevede di smettere di fare affidamento sul gas naturale russo tra poco più di due anni e punta a trovare un’alternativa alla metà dell’attuale consumo di gas russo entro la primavera, ha detto martedì il ministro a proposito della transizione energetica.
“È ragionevole pensare che saremo totalmente indipendenti tra 24 e 30 mesi”, ha detto alla Rai Roberto Cingolani, confermando che l’Italia attualmente importa circa il 40% del proprio fabbisogno di gas dalla Russia.
Mentre l’Unione Europea sta valutando come non dipendere più dalla Russia per le sue forniture, il ministro italiano ha indicato che il governo prevede di creare un nuovo terminale galleggiante di gas naturale liquefatto (GNL) entro la fine del primo semestre per diversificare le sue importazioni fonti.
(Relazione di Angelo Amante, versione francese Tangi Salaün, a cura di Blandine Hénault)
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