Gli italiani, che non vincevano il titolo dal 1976, hanno battuto l’Australia nella finale domenica a Malaga.
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47 anni dopo la sua unica vittoria, l’Italia vince la sua seconda Coppa Davis. La Nazionale ha vinto il titolo battendo agevolmente l’Australia in finale (2-0), domenica 26 novembre, a Malaga (Spagna). Gli italiani sono stati guidati in modo sorprendente da Jannik Sinner, che ha concluso il confronto con una meravigliosa vittoria su Alex de Minaur (6-3, 6-0) in un’ora e 21 minuti.
Il giorno prima, il quarto giocatore al mondo aveva sconfitto Novak Djokovic faccia a faccia (6-2, 2-6, 7-5) e poi in doppio, nella semifinale contro la Serbia, che sembrava una semi finale. ‘ora. Domenica Sinner non ha dovuto forzare il suo talento per abbattere il suo avversario, dato che ha concesso solo tre giochi. Il divario di livello tra i due uomini era così grande che era difficile immaginare che De Minaur finisse dodicesimo nel mondiale, a soli otto posti da Sinner.
Sinner, infelice finalista del Masters, battuto solo da Djokovic in finale (l’italiano vinse l’incontro del primo set), aveva misurato la sua popolarità emergente proprio nella scarpa durante questo torneo, che si era svolto a Torino. La partita finale, disputata davanti a più di 6 milioni di telespettatori, ha rappresentato un record storico di spettatori per una partita di tennis in Italia.
Un futuro luminoso per l’Italia
A pochi minuti dalla sua rapida vittoria, Matteo Arnaldi ha messo sulla buona strada gli azzurri contro Alexei Popyrin, in un incontro serrato (7-5, 2-6, 6-4). Anche quando è stato insidiato in un secondo turno chiaramente dominato dall’australiano, Arnaldi si è ripreso per conquistare la vittoria. Il 44esimo giocatore al mondo, che ha 22 anni (come Sinner), incarna questa nuova generazione del tennis italiano.
In misura minore, Arnaldi ha avuto un periodo prolifico anche nel 2023, ad esempio, battendo per la prima volta un giocatore della top 10, Casper Ruud, a Madrid. Non selezionato per questa finale, fa parte di questa linea anche Lorenzo Musetti (21 anni, 27 anni al mondo), supervisionato da Lorenzo Sonego (28 anni, 47 anni), che non ha avuto bisogno di giocare il suo raddoppia. Gli italiani non hanno nemmeno avuto bisogno di affidarsi a Matteo Berrettini, finalista di Wimbledon 2021 ed ex numero sei del mondo.
Per l’Italia, come per Jannik Sinner, un traguardo è stato raggiunto. Per i nazisti l’ultimo titolo di Coppa Davis risale al 1976 e l’ultima finale risale al 1998, tre anni prima che nascessero Sinner e Arnaldi.
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