Con il tempo, il ghiacciaio posta tra la Svizzera e l’Italia ha perso il suo splendore. Il suo manto bianco viene corroso dal grigio della roccia, con grande sgomento degli appassionati di sci estivo. La mancanza di neve in inverno e le estati molto calde provocano lo scioglimento del ghiaccio. “Sicuramente mi fa male il cuore vedere questo.. Sulla roccia a sinistra c’era il ghiacciaio”confida Alain Wicht, funzionario alla frontiera nazionale svizzera. Lui è responsabile del ffrontiera. Armato di GPS, controlla quel rinon si è mosso.

Il ghiacciaio era più alto

La situazione è cambiata, davanti a un rifugio italiano. “Di qui passava il vecchio confine, perché in passato il ghiacciaio era tre metri più alto di me (…). Possiamo vedere chiaramente il ritiro dei ghiacci e, in relazione a questo, il confine che si è spostatoe“, lui continua. Ritirandosi, il ghiacciaio ha spostato lo spartiacque che normalmente ne definisce il confine. Il ristorante rifugio è oggi a metà strada tra Svizzera e Italia. Situatoe in uno dei resort più grandi del mondo, il bl’edificio è oggetto di intense trattative.