Limonest (Francia) (AFP) – Non a caso, Maxime Lucu avrà la pesante responsabilità di sostituire Antoine Dupont come mediano di mischia del XV francese, ancora troppo fresco dopo l’operazione alla mascella, venerdì contro l’Italia a Lione, partita decisiva per un posto ai quarti di finale. i Mondiali del 2023.
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In assenza di Dupont, anche la carica di capitano era vacante. Tornerà in terza linea Charles Ollivon, che aveva ricoperto questo ruolo dall’inizio del 2020 all’autunno del 2021 prima di cederlo a Dupont a causa di un infortunio.
Contro la Namibia (96-0), il 21 settembre a Marsiglia, è stato il flanker del Tolone (30 anni, 37 presenze) a chiudere la partita da capitano dopo l’uscita del n.9 dei Blues, colpito al volto.
Per Lucu (30 anni), mediano di mischia del Bordeaux-Bègles, sostituto abituale di Dupont dall’inizio del mandato di Fabien Galthié, si tratterà della sesta partita da titolare in diciotto convocazioni con i Blues, con cui non ha mai perso.
“+Max+ non ci ha mai deluso: è molto altruista, sia in attacco che in difesa, con un gioco di gambe eccezionale. È molto coraggioso, è un nono attaccante”, ha sottolineato Galthié mercoledì in conferenza stampa a Limonest (Rodano). , vicino a Lione, dove i Blues fanno base da martedì sera.
Il resto della squadra che si schiererà all’OL Stadium contro la “Nazionale” è quasi identica a quella che ha schiacciato la Namibia allo Stade Vélodrome.
Jelonch ha preferito Cros
Solo che Grégory Alldritt, risparmiato contro la selezione africana, riconquista il suo posto di numero 8, e Anthony Jelonch scivola su quello della terza ala, relegando François Cros in panchina.
“François Cros è stato molto bravo contro la Nuova Zelanda e in generale si è comportato benissimo con noi. Per quanto riguarda Anthony Jelonch, ha disputato due partite e deve giocarne una terza”, ha spiegato l’allenatore.
Operato il 22 settembre per una frattura maxillo-zigomatica, Dupont ha ritrovato i compagni questo fine settimana ad Aix-en-Provence, dove i Blues si erano stabiliti per due settimane dopo la vittoria contro l’Uruguay (27 -12).
Il giocatore dello Stade Toulouse, sin dal suo ritorno, si è accontentato di esercizi di riabilitazione, a margine dell’allenamento del XV francese. Lunedì avrà appuntamento con il suo chirurgo per fare gli ultimi aggiornamenti prima della possibile partecipazione ai quarti di finale.
Primi nel girone A prima di quest’ultima giornata, gli Azzurri sono in una posizione favorevole per la qualificazione.
Il tallonatore Julien Marchand, ancora in cura dopo l’infortunio ai muscoli posteriori della coscia riportato durante la partita d’esordio contro gli All Blacks dell’8 settembre (27-13), non è tra i 23 che affronteranno la squadra di Ange Capuozzo.
D’altra parte, il difensore e cannoniere Thomas Ramos, l’esterno Damian Penaud, il centro Gaël Fickou o il pilastro Cyril Baille iniziano logicamente questa partita che sembra un ottavo di finale.
Il giovane Louis Bielle-Biarrey, 20 anni, vivrà la sua sesta selezione e la sua quinta presenza da titolare, sempre a scapito dell’ala del Tolone Gabin Villière.
“Realismo e disciplina”
Con già 13 punti sul cronometro, i Blues avrebbero la certezza di raggiungere la fase successiva, probabilmente contro i campioni sudafricani in carica, grazie alla vittoria contro l’Italia (3a con 10 punti).
Venerdì sera, “realismo e disciplina saranno le chiavi dei primi venti minuti”, ha spiegato Lucu in conferenza stampa, precisando che il XV di Francia aveva preso ad “esempio” e voleva “copiare” l’avvio dell’ampia vittoria per gli All Blacks sui compagni di Paolo Garbisi (96-17).
“L’Italia è sempre la prima squadra che affrontiamo nel Torneo Sei Nazioni e c’è sempre molta tensione”, ha ricordato il centro Jonathan Danty.
All’apertura dell’ultimo Torneo, a febbraio a Roma, gli indisciplinatissimi azzurri avevano infatti sofferto per vincere (29-24) contro gli italiani.
© 2023AFP
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