Maxime Loco non cammina mai da solo. Nel suo bagaglio aveva la Pietra del Sole (Heliolite per il nome ufficiale) da un anno e mezzo. Un regalo del suo compagno, come ha spiegato il mediano di mischia dell’UBB nelle colonne della rivista “Raffut” nel novembre 2022. Un portafortuna per un portafortuna, in un certo senso. Perché, sì, Maxime Loko non ha alcun posto nella squadra francese: il 30enne basco è l’unico imbattuto nella rosa di Fabien Galthiet. Una serie che prosegue dall’inizio nel novembre 2021 contro la Georgia (41-15).
17 scelte (5 partenze), 17 vittorie. Mantra, te lo diciamo. “Non so se sono il portafortuna, perché a volte sto a casa solo per un minuto o due”, sussurra. Ma se posso essere il tuo portafortuna fino alla fine del Mondiale…”
Una chiara gerarchia dietro DuPont
Nel frattempo, venerdì sera festeggerà la sua 18esima presenza in nazionale contro l’Italia al termine della fase a gironi della Coppa del Mondo. In vista di un possibile 19esimo posto ai quarti di finale se Antoine Dupont resta indisponibile. “Max non ci delude mai”, riassume l’allenatore Fabien Galthiet.
video. Loco al posto di Dupont, ecco la formazione del XV della Francia che affronterà l’Italia
“C’è una gerarchia, le classifiche si basano su posizioni e giocatori”, spiega Laurent Labet, un modo per sottolineare la mancanza di suspense nella mente dell’equipaggio al momento di scegliere tra Maxime Loko, il numero 2 alle spalle del capitano dei Blues. e Baptiste Couelod, n. 3.
“La sua energia è così straordinaria e perfetta.”
“Il suo status non mi sorprende affatto”, afferma David Darricarer, ex allenatore dei terzini del Biarritz Olympique durante il mandato di Maxime Loko (2011-2019). È un ragazzo che porta tantissima fiducia, serenità ed energia positiva. Quando è in campo riesce a mettere tutti a proprio agio. La sua energia è così immensa e perfetta. Il suo ruolo non è semplice: sostituisce Antoine e ogni volta porta a termine il lavoro. È molto competitivo, dà tutto se stesso e gli altri sanno di poter contare su di lui. »
Innanzitutto il grande assente è Antoine Dupont, in fase di graduale recupero dopo la frattura del mascellare superiore zigomatico. Delle 17 partite internazionali giocate, Maxime Loko è apparso 12 volte come il miglior giocatore del mondo. Per scelta dello staff tecnico o per impegno, come accadde nel novembre 2022 quando la squadra dell’UBB diresse la partita per mezz’ora durante l’indimenticabile partita tra Francia e Sud Africa (30-26) allo Stade Velodrome dopo aver eliminato la sua controparte allo stadio Stadio Tolosa. . Loko ha iniziato le sue altre cinque partite contro Giappone (3 volte), Fiji e Uruguay.
“Giocatore internazionale”
“Penso che sarà più facile per lui gestire questa situazione come alternativa ad Antoine”, continua David Darricarire, attuale allenatore dei trequarti del Castres Olympique. È davvero molto felice di essere a referto. Il resto è solo un extra, solo un bonus.
“Vuole esibirsi, adattarsi allo stampo, portare ciò di cui ha bisogno. Darà tutto, in piedi o no. Ha qualità straordinarie con il piede, gioco molto lungo, da destra, da sinistra. Lo accetta. responsabilità del gioco in modo sorprendente”, aggiunge Darikarer. “A volte. Anche per questo è un giocatore internazionale”.
Modesto (o realista, dipende), Maxime Loco ama ricordare che le sue 17 vittorie sono “soprattutto opera di amici”. spiagge di Saint-Jean-de-Luz e della vetta del Rodano e del pepe di Espelette, visto da vicino da un caro amico.
Il grande Charles Ollivon, altro ragazzino basco, anche lui classe 1993, lo conosce da quando aveva 5 anni. In terza fila ci sarà il capitano della squadra contro l’Italia. Come accaduto durante la prima esperienza del Loko nella Nazionale francese (in Giappone, nell’estate del 2022). Non te lo diremo mai da soli.
“Esploratore. Appassionato di bacon. Social mediaholic. Introverso. Gamer. Studente esasperatamente umile.”